Il nuovo presidente della Georgia sarà Mikheil Kavelashvili, ex calciatore filo-russo e antioccidentale
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La sua elezione è praticamente assicurata: è stato infatti candidato dal partito di maggioranza Sogno Georgiano, che domina il collegio elettorale dei membri del Parlamento e dei rappresentanti dei governi locali. Sogno Georgiano, ovvero il partito politico che fondato dall’oligarca Bidzina Ivanishvili detiene la maggioranza dei seggi del parlamento di Tbilisi (90 su 150), ha indicato come candidato alla presidenza del Paese l’ex calciatore Mikheil Kavelashvili. (Lettera43)
Ne parlano anche altri giornali
TBILISI – Accolto dalle proteste di migliaia di cittadini, boicottato dall’opposizione, privato della benedizione del capo dello Stato: il nuovo parlamento georgiano si è insediato lunedì mattina dopo le contestatissime elezioni del 26 ottobre. (la Repubblica)
La Georgia ha deciso di sospendere i colloqui sulla sua candidatura per entrare nell’Unione europea per quattro anni. La comunicazione del primo ministro Irakli Kobakhidze è arrivata nel giorno in cui il Parlamento europeo ha respinto l’esito delle elezioni che hanno eletto pochi giorni fa il leader di Sogno georgiano, il cui segretario generale è l’ex difensore del Milan Kakha Kaladze. (Il Fatto Quotidiano)
La carica, che andrà rinnovata a metà dicembre, è sostanzialmente cerimoniale e non ha poteri realmente incisivi. Ma la nomina da parte del Parlamento di Tbilisi del successore dell’europeista Salomé Zourabichvili sarà l’ennesima conferma della direzione in cui il Paese caucasico sta andando dopo le contestate elezioni legislative del mese scorso. (EuNews)
TBILISI – Il successore di Salomé Zourabichvili, presidente della Repubblica georgiana in scadenza, sarà con tutta probabilità un ex calciatore, fondatore di un partito sovranista dalla retorica ferocemente antioccidentale. (la Repubblica)
Il primo ministro della Georgia Irakli Kobajidze, ha annunciato che il suo governo ha deciso di sospendere "fino alla fine del 2028" i negoziati per l'adesione all'Unione Europea, procedura che Bruxelles ha già soppresso "de facto" la scorsa estate in seguito all'approvazione della legge 'russa' contro le ong influenzate dall'estero. (EuropaToday)
PUBBLICITÀ Di Euronews Agenzie: AP (Euronews Italiano)