Influenza, in Lombardia arrivano gli ambulatori hotspot: come funzionano
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Migliorare la gestione delle sindromi respiratorie virali durante i mesi invernali (tradizionalmente in più critici su questo fronte). Con questo obiettivo nasce in Lombardia l’iniziativa sperimentale degli 'Hotspot infettivologici'. Di cosa si tratta? Sono una novità che riguarda il primo livello di cura ed offrono un supporto sul territorio per i cittadini durante le fasce orarie in cui non è prevista l'attività ordinaria dei medici di medicina generale. (IL GIORNO)
La notizia riportata su altri giornali
«L’avvio della sperimentazione degli HotSpot Infettivologici, che nel Lodigiano troverà sede nella Casa di Comunità di Sant’Angelo Lodigiano, rappresenta la concretizzazione di un approccio finalizzato da una parte alla vicinanza alle persone, dall’altra alla prevenzione e all’ottimizzazione dei servizi. (Il Cittadino)
Al via gli hotspot infettivologici, iniziativa sperimentale che ha l’obiettivo di migliorare la gestione delle sindromi respiratorie virali nei mesi invernali. Da mercoledì sarà attivo nella Casa di Comunità di Cassano Magnago dalle 20 alle 24, 7 giorni su 7, attraverso il numero 116117, gestito da Areu. (IL GIORNO)
CALOLZIOCORTE – Al via in Lombardia gli Hotspot Infettivologici, iniziativa sperimentale che ha l’obiettivo di migliorare la gestione delle sindromi respiratorie virali durante i mesi invernali. Rappresentano un’importante innovazione nell’ambito del primo livello di cura ed offrono un supporto sul territorio per i cittadini durante le fasce orarie in cui non è prevista l’attività ordinaria dei medici di medicina generale (MMG). (Lecconotizie)
Sant'Angelo Lodigiano (Lodi) – Disco verde alla sperimentazione degli hotspot infettivologici presso la Casa di Comunità di Sant’Angelo Lodigiano. (IL GIORNO)
Nell’hinterland, all’ospedale di Abbiategrasso e nella casa di comunità di Cologno Monzese. In tutto saranno 25, e tra questi a Milano a Villa Marelli nella casa di comunità che dipende dal Niguarda. (La Repubblica)
Gli ambulatori Hotspot sono dotati di dispositivi diagnostici avanzati, inclusi tamponi nasofaringei per il rilevamento di virus influenzali, Sars-cov-2 e Streptococco Beta Emolitico Gruppo A, oltre a strumenti di diagnostica rapida come saturimetro, Eco-Fast e Point of Care per la rilevazione di parametri ematici. (IL GIORNO)