Il piccolo Luca andato in adozione non perderà l'amore e la cura dei genitori affidatari
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Il caso Luca, nome di fantasia, è stato affidato nel 2020 a una coppia della provincia di Varese quando aveva solo un mese. Doveva restare con loro per un "progetto ponte", quindi per un tempo limitato, ma di fatto è rimasto quattro anni, prima che il Tribunale per i minorenni di Milano, con una sentenza dello scorso dicembre, ne decretasse l'adozione e il suo inserimento in una famiglia adottiva, diversa da quella con cui aveva vissuto fino a quel momento e che a sua volta aveva chiesto l'idoneità all'adozione. (Famiglia Cristiana)
La notizia riportata su altri media
La ricaduta sulla tutela dei minori: luci e ombre”, organizzato dal Forum delle Associazioni Familiari con la partecipazione dell’Unione Giuristi Italiani (UGCI). (Il Giornale d'Italia)
Venerdì 28 marzo, dalle 14,30 alle 16,30 nella Sala Langiu del Comando della Polizia locale, nuovo appuntamento per i genitori di bambine e bambini in età 0-6 anni, questa volta incentrato sulle emozioni. (SARdies.it)
Svizzera rimuove Ismailova dalle sanzioni UE dopo revisione Gulbakhor Ismailova, sorella dell’imprenditore russo di origini uzbeke Alisher Usmanov, è stata ufficialmente rimossa dalla lista delle persone soggette a sanzioni da parte della Confederazione Svizzera dopo che l'UE ha escluso le accuse infondate sul controllo dei beni di suo fratello. (Il Giornale d'Italia)
Il bambino aveva incontrato la nuova famiglia affidataria “solo una volta, per due ore, il giorno precedente - racconta all'agenzia Adnkronos l'avvocato Sara Cuniberti, che assiste la coppia che ha cresciuto Luca. (TGR Lombardia)
La notizia viene da Il Giornale d'Italia e racconta una delle pagine più tristi di quella stagione, in cui la demonizzazione del "no vax" ha giustificato atti (vedi alla voce portuali di Trieste) che in altri contesti avrebbero sollevato l’indignazione collettiva. (Il Giornale d'Italia)
Protagonisti insieme al bambino sono famiglie formate e capaci ad accogliere amorevolmente il minore per un “periodo ponte”, il breve tempo necessario a valutare l’evoluzione della progettualità. La storia di Luca inizia 4 anni fa quando, a pochi giorni dalla nascita, il Tribunale per i Minorenni valuta che i suoi genitori non riescano a farsi carico del figlio e le condizioni siano tali da dover disporre per lui un’immediata accoglienza in una famiglia affidataria. (varesenews.it)