“Non ti ipnotizza, stimola la fantasia, è il teatro della mente”: la radio italiana compie cent’anni. Altro che tv e web: ecco perché resta immortale

“Non ti ipnotizza, stimola la fantasia, è il teatro della mente”: la radio italiana compie cent’anni. Altro che tv e web: ecco perché resta immortale
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Il 6 ottobre 1924 la prima trasmissione di un mezzo sempre dato per spacciato (prima con la tv, poi con internet) eppure sempre tra noi, in casa, al lavoro, in auto, sugli smartphone. Umberto Broccoli, storico autore della Rai: "Il segreto? Ognuno è il regista e lo scenografo di ciò che ‘vede’ alla radio. E i nuovi mezzi, che in parte hanno ‘drogato’ la televisione, invece si appoggiano alla radio, esaltandola" (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Cento anni di storia della radio, attraverso la tecnologia, le storie che ha saputo raccontare, le voci dei personaggi che l’hanno animata, le forme che ha preso: 100 anni vicini e lontani, la grande mostra della Fondazione Varrone a cura di Stefano Pozzovivo apre domenica 6 ottobre alle ore 11, a Palazzo Dosi Delfini, nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II. (Rieti Life)

Così vuole la tradizione: la data è giusta, le ore sono le 21 ed è anche vero che Boncompagni era l’annunciatrice ufficiale ma, per l’occasione non c’era lei: la voce è della musicista Ines Viviani Donarelli che subito dopo esegue Haydn dal quartetto opera 7 primo e secondo tempo. (Corriere della Sera)

Le radio universitarie del circuito RadUni raccontano in diretta il 6 ottobre il passato e il futuro del mezzo che ha unito l’Italia Le Radio universitarie insieme per festeggiare i cent’anni della radio italiana. (Cronache Nuoresi)

“Cento”, Carlo Conti festeggia in prima serata 100 anni di servizio pubblico

È difficile immaginare un mondo senza la radio. Da semplice strumento di comunicazione, si è evoluta in un compagno fedele, intrattenitore e fonte di informazione per generazioni. Ma come è iniziata questa straordinaria avventura? (Radio 105)

Ottobre 1924: va in onda la prima trasmissione radiofonica in Italia. La prima voce ad andare in onda è quella di Maria Luisa Boncompagni. Questo l’annuncio, liberato nell’etere alle 21: “Unione Radiofonica Italiana, stazione di Roma Uno, trasmissione del concerto inaugurale”. (Radio Monte Carlo)

“URI – Unione Radiofonica Italiana. Stazione Radiofonica di Roma, metri 1.425. Sono le ore 21.00 del 6 ottobre 1924. Il servizio pubblico compie cento anni, a celebrare questo traguardo sarà Carlo Conti, in prima serata su Rai 1, a partire dalle 21.30, domenica 6 ottobre. (Recensiamo Musica)