Tumori, Aiom fotografa la situazione in Italia: stabile l’incidenza rispetto allo scorso biennio
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Tumori, Aiom fotografa la situazione in Italia: stabile l’incidenza rispetto allo scorso biennio 19 dicembre 2024 In Italia nel 2024 sono stimate circa 390 mila nuove diagnosi di tumore, numeri sostanzialmente stabili rispetto al 2022-2023. Il 50% dei cittadini che oggi ha una neoplasia è destinato a superare definitivamente la malattia. Non solo: diminuisce la mortalità tra i 20-49enni per neoplasia in entrambi i sessi ma serve più attenzione agli stili di vita: sotto accusa alcol, fumo, obesità e sedentarietà. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
Nel 2024, in Italia sono stimate 390.100 nuove diagnosi di tumore, numeri stabili rispetto al biennio precedente. Una tendenza favorevole con un altro dato positivo: la mortalità tra i 20-49enni in 15 anni (2006-2021) è scesa del 21,4% nelle donne e del 28% negli uomini. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Nonostante le difficoltà, il giovane toscano si sente sollevato e grato per il supporto ricevuto e per la sua attuale condizione di salute. Samuele Carniani, ex corteggiatore di Roberta Ilaria Giusti, ha condiviso un messaggio emozionante sui social dopo aver ricevuto l’esito dell’esame istologico post-intervento per la rimozione di un tumore. (SofiaOggi.com)
Cresce il numero degli italiani che vivono dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro: sono quasi tre milioni e 700mila, ovvero ben il 6,2% della popolazione. (Corriere della Sera)
Le nuove diagnosi di tumore rimangono pressoché stabili rispetto agli anni passati, ma la mortalità è sostanzialmente diminuita. (WIRED Italia)
Dal cancro si guarisce oggi nel 50% dei casi. Ma le diagnosi prima dei 50 anni sono in aumento. Ma tanti italiani non fanno gli screening del Sistema Sanitario Nazionale. Questi sono i dati principali del rapporto «I numeri del cancro in Italia», di cui parla oggi il Corriere della Sera. (Open)
Massimo Di Maio, presidente eletto Aiom, commenta uno dei dati positivi dell’ultimo rapporto Aiom: la diminuzione, in entrambi i sessi, nella mortalità per tumore del polmone, del 46,4% tra le donne e del 35,5% tra gli uomini under 50. (la Repubblica)