Dossieraggi, indagati tra silenzi e prime ammissioni

Dossieraggi, indagati tra silenzi e prime ammissioni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
Adnkronos INTERNO

I quattro arrestati, ai domiciliari, accusati di far parte della presunta associazione a delinquere accusata di dossieraggi illeciti, non rispondono alle domande del gip di Milano Fabrizio Filice, ma fanno dichiarazioni spontanee, promettono di chiarire la propria posizione davanti al pm della Dda Francesco De Tommasi - presente agli interrogatori -, ma offrono anche le prime crepe in quello che agli atti viene descritto come un gruppo spregiudicato che con le sue attività costituisce "un serio pericolo per la sicurezza e la personalità dello Stato". (Adnkronos)

Su altri giornali

Nasce con un pedinamento nell'estate del 2022 l'inchiesta che ha portato a smantellare una presunta associazione per delinquere finalizzata a realizzare dossier illeciti, un gruppo spregiudicato che con le sue attività costituirebbe "un serio pericolo per la sicurezza e la personalità dello Stato". (IL GIORNO)

Davanti al gip Fabrizio Filice, Camponovo si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha fatto alcune dichiarazioni spontanee. “Temo per l’incolumità mia e della mia famiglia, mi passavano i dati e io facevo i report, eseguivo”. (Il Fatto Quotidiano)

La Direzione distrettuale antimafia di Milano, insieme alla Direzione nazionale antimafia, ha scoperto una nuova attività di dossieraggio con al centro la società Equalize, di proprietà al 95% dell’ad della Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali e al 5% del poliziotto in pensione Carmine Gallo, colonna storica dell’antimafia milanese. (La Stampa)

Equalize, ecco come la centrale di dossieraggio ha ottenuto le chiavi d'accesso al software dell'Agenzia per la Cybersicurezza

Fra le persone spiate, invece, vi sarebbe un 77enne di Rovereto. (Trentino)

È quanto emerso agli albori dell’indagine sulla banda dei dossier, al vertice della quale c’era l’ex superpoliziotto e socio di Equalize. È quanto si legge in una maxi-informativa dei carabinieri di Varese che hanno svolto gli accertamenti confluiti sul tavolo del pubblico ministero Francesco De Tommasi e sono sfociati nei quattro arresti e nelle due interdittive firmate dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano (Il Fatto Quotidiano)

Come riporta Il Messaggero il caso di Equalize, la società definita sulla stampa e in tv come una centrale di dossieraggio capace di spiare i database dello Stato, si arricchisce di un ulteriore dettaglio. (StartupItalia)