Google deve aprire il suo app store alla concorrenza

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Approfondimenti:

Il giudice distrettuale di San Francisco, James Donato, ha stabilito che Google dovrà aprire il suo app store alla concorrenza e rendere più semplice per gli sviluppatori di app competere su Android, il sistema operativo di Mountain View. La sentenza fa seguito alla sconfitta di Google contro Epic Games, il colosso dei videogiochi. Google ha fatto sapere che farà ricorso contro il verdetto (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri giornali

Già nel 2020, Epic Games aveva fatto causa a Big G perchè a sua detta stava soffocando la concorrenza tramite i controlli sulla distribuzione delle app e sui pagamenti (StartupItalia)

Il tribunale federale della California ha stabilito che Google dovrà consentire l’accesso ad app store di terze parti all’interno del Google Play Store per almeno tre anni, a partire dal 1° novembre 2024. (Tech Princess)

Epic Games ha ottenuto una vittoria decisiva contro Google in una causa antitrust iniziata nel 2020, che ha portato a una storica sentenza da parte di un giudice statunitense. La sentenza stabilisce che il Google Play Store detiene un monopolio illegale, costringendo Google a modificare profondamente il suo modello di business, come riportato da Reuters. (iSpazio)

Il Google Play Store è un monopolio ma dal 1° novembre cambierà tutto. La storica vittoria di Epic Games

Negli Stati Uniti, Google dovrà consentire sul Google Play Store la pubblicazione di applicazione realizzate da terze parti. La sentenza emessa dal Giudice Federale James Donato, chiude (almeno per ora) la causa che ha visto “sfidarsi” Big G e Epic Games, la celebre azienda produttrice di videogiochi tra cui Fortnite. (Fastweb Plus)

Il Play Store di Android è un monopolio e Google è obbligata a modificare varie imposizioni: è quanto stabilito a conclusione della causa antitrust che vede dal 2020 contrapposte Google a Epic Games. Pubblicità (macitynet.it)

Il Google Play Store è un monopolio e ora dovrà cambiare. Per tre anni, a partire dal 1° novembre prossimo, Google dovrà distribuire app store di terze parti all'interno del Play Store. (SmartWorld)