Caccia agli alcol test prima di guidare: esaurite le scorte nelle farmacie di Milano
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sono i giorni della caccia all'alcol test. Da quando è entrato in vigore il nuovo Codice della strada il 14 dicembre, nelle farmacie è cominciato un boom di vendite. A comprare gli alcol... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri media
La farmacia Fortuna ha ordinato scorte non ancora arrivate, la farmacia Del Duca ha ancora qualche alcol test in negozio, la farmacia Pallotta al momento non li ha ancora disponibili. Insomma, cercare un alcol test, subito dopo queste festività natalizie, sembra un’impresa. (il Resto del Carlino)
Con il nuovo codice della strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, cambiano le sanzioni per chi guida sotto l'effetto di alcol. Ad esempio, se si viene trovati con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l è prevista una multa da 573 a 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. (Today.it)
E il motivo lo si intuisce facilmente: è il nuovo codice della strada. Un po’ come era con il covid: quando tutti erano alla ricerca del tampone rapido che all’inizio non si trovava. (LA NAZIONE)
E’ caccia all’etilometro portatile e monouso in farmacia dopo l’entrata in vigore delle nuove regole contenute nel Codice della Strada 2024, valide dal 14 dicembre scorso e che hanno visto l’inasprimento delle pene per chi guida in stato di ebbrezza. (il Resto del Carlino)
Gli etilometri portatili e quelli “usa e getta” forniscono una stima approssimativa del proprio livello di alcol nel sangue. Anche se i risultati forniti da questi dispositivi non hanno valenza legale – è bene chiarirlo fin da subito – possono comunque rivelarsi utili per una sorta di auto-verifica che potrebbe aiutare a decidere se è meglio attendere un po' di tempo prima di mettersi alla guida. (Geopop)
Sui banchi delle farmacie reatine sono recentemente apparsi i rilevatori fai-da-te per il test alcolemico, diventati introvabili in breve tempo in buona parte d’Italia. I farmacisti rispondono alla richiesta dell’utenza, per un articolo che i reatini stanno chiedendo, per ora, con discreta moderazione. (ilmessaggero.it)