Torino-Atalanta, l’analisi

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Torino FC SPORT

Vittoria all’esordio casalingo in campionato per i granata che superano con un 2-1 in rimonta l’Atalanta. I gol di Ilic nel primo tempo e Adams nella ripresa permettono agli uomini di Vanoli di ottenere il primo successo stagionale in Serie A. Di seguito, alcune curiosità statistiche sul match. Ché Adams è solo il secondo giocatore scozzese a segnare nella storia del Torino in Serie A, dopo Denis Law (10 gol nel 1961/62). (Torino FC)

Su altre testate

Sono passati ormai 48 ore dalla grande vittoria del Torino contro l'Atalanta, ma un successo di tale importanza non può essere archiviato così facilmente, soprattutto visto il contesto nel quale è arrivato. (Toro News)

La famiglia Adams rovescia la Dea e firma una vittoria che la contestazione anti-Cairo (per il «ratto» di Bellanova), il valore degli avversari e il fuoco della trama hanno reso, a suo modo, memorabile. (DerbyDerbyDerby)

Nella giornata delle pesantissime contestazioni del popolo del Torino verso il presidente Cairo, scatenate dalla cessione di Bellanova proprio ai bergamaschi, la squadra di Vanoli sfodera un’altra grande prestazione dopo quella offerta contro il Milan. (Quotidiano Sportivo)

Atalanta, la caduta di stile di Gasperini sull'organico: «Tredici in meno di Dublino? No, semmai uno in più»

P er comprendere meglio la sconfitta contro il Torino, bisogna partire dalle parole di chi la sconfitta l’ha subita, ovvero, da quello che detto Gian Piero Gasperini nel post partita: “Anche oggi (l’Atalanta) ha tenuto bene il campo, il risultato è stato determinato da episodi. (L'Eco di Bergamo)

Prima sconfitta stagionale in quel di Torino, una partita giocata a viso aperto che ha messo in evidenza chiari e scuri della formazione neroazzurra, vediamo di analizzare cosa è andato bene e cosa meno con l'ausilio di Patrizio Romano. (Atalantini.com)

«Rispetto a giugno, e a Dublino, oggi ci sono 13 giocatori in meno: tantissimi su 21 di movimento», ha detto mister Gasperini in conferenza stampa nel dopopartita di Torino. Oppure, in modo più diretto, o non sa far di conto o è in malafede. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)