“Sono cresciuto con il sogno americano purtroppo adesso si sta rivelando un incubo”
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C’era una volta l’America, ma c’erano anche le andate e i ritorni, le scelte che scandiscono la vita, le svolte che lasciano spazio a nuovi paesaggi. Dopo il “Mediterraneo” del premio Oscar, dopo il “Sud”, dopo il “Puerto Escondido”, dopo le passioni “on the road” che hanno segnato la sua generazione, Gabriele Salvatores, classe 1950, torna indietro, al punto di partenza, la Napoli lasciata da bambino e ora ritrovata, in un tempo in cui amicizia e solidarietà sono più che mai necessarie: «Viviamo un momento di diffidenza, odio, rancore, divisione – dice –, ma la verità è che, se guardiamo da vicino chi è diverso da noi, anche se non lo conosciamo, possiamo volergli bene, provare a essere migliori di quello che siamo. (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Gabriele Salvatores rivela il senso più profondo del suo nuovo film “Napoli-New York”, immerso nel tifo da stadio che al Modernissimo… È un film sulla voglia di cambiare vita". (La Repubblica)
Martedì 26 novembre sarà una serata speciale per gli appassionati di cinema: il regista premio Oscar Gabriele Salvatores sarà ospite al Multiplex Giometti Cinepalace di Riccione per presentare il suo ultimo capolavoro, Napoli – New York. (Corriere Romagna)
Videointervista di Ilaria Urbani Gabriele Salvatores al Modernissimo abbraccia Pierfrancesco Favino e i due piccoli protagonisti Dea Lanzaro e Antonio Guerra. Due sale stracolme, oltre 500 persone. Favino interpreta il comandante della nave a bordo della quale i bimbi napoletani Celestina e Carmine da clandestini partono alla volta di New York. (La Repubblica)
In un momento di egoismo, rancore, odio parole brutte anche all'interno del Parlamento, volevo provocatoriamente parlare di ottimismo. "È una storia di solidarietà, ci dice che gli esseri umani sono meglio di come sembrano. (La Repubblica)
Pierfrancesco Favino accolto a Napoli da un bagno di folla alla prima di «Napoli-New York» — al cinema Modernissimo e al Metropolitan — insieme con il regista Gabriele Salvatores e i due giovanissimi protagonisti del film, Antonio Guerra e Dea Lanzaro. (video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it)
Pierfrancesco Favino è accolto a Napoli da un bagno di folla alla prima di «Napoli-New York» — al cinema Modernissimo e al Metropolitan — insieme con il regista Gabriele Salvatores e i due giovanissimi protagonisti del film, Antonio Guerra e Dea Lanzaro. (napoli.corriere.it)