Reddito, centrali a carbone, aborto: la restaurazione annunciata del dopo Scholz. Perché a Berlino sarà più difficile formare un governo
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Il salario minimo, gli sgravi "verdi", riforme sui diritti civili, come sulla cannabis. Nel mirino della Cdu - vincitore in pectore del voto anticipato di febbraio - ci sono molte misure simboliche del governo appena caduto. Così rischia di essere più complicata la Grosse Koalition (l'ipotesi più percorribile) e più instabile un Paese che finora ha guidato l'Ue (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Scholz sfiduciato dal Bundestag, le immagini della votazione 17 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il giorno dopo il crollo ufficiale del governo Scholz in Germania, con la data delle elezioni già fissata al 23 febbraio, i principali partiti politici tedeschi hanno dato il calcio d’inizio alle rispettive campagne. (L'HuffPost)
Adesso ci sarà da aspettare il risultato del voto in Germania, ma se c’è una cosa che a Bruxelles si erano tutti abituati a fare era proprio «aspettare la Germania». Da tempo infatti, più o meno da quando Olaf Scholz è diventato cancelliere, tra diplomatici europei era comune utilizzare l’espressione “voto tedesco” per indicare un’astensione dell’ultimo momento. (La Stampa)
Il giorno dopo, meno di 24 ore dopo la sfiducia a Olaf Scholz, i tre principali partiti tedeschi quasi in contemporanea presentano il proprio programma. Lo fanno di buona mattina, quasi a mostrare come la politica tedesca — quella che avrà possibilità e ambizioni di governo — sia una pratica ristretta a un terzetto: la Cdu (al 31% nei sondaggi), la Spd (17%) e i Verdi (13%). (Corriere della Sera)
Una campagna elettorale nei giorni di Natale è una novità in Germania. I politici tedeschi, che erano al governo, sembrano non rendersi conto della situazione, non cambiano, sostenendo che i colpevoli del fallimento sono gli elettori che non li capiscono, insistono negli errori, come Macron. (Italia Oggi)
Ma già circolano i primi sondaggi. La Germania si prepara alle urne. (Liberoquotidiano.it)