Dall’invasione del Donbass al piano per la ricostruzione: mille giorni di guerra in Ucraina
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tre anni di tensioni, sirene spiegate, attacchi aerei, droni kamikaze. Tre anni di guerra, tre anni di morte. Da mille giorni l’Ucraina vive l’incubo quotidiano dell’invasione russa su larga scala, cominciata il 24 febbraio 2022 e non ancora terminata. Mentre il conto di droni e missili piovuti dal cielo prosegue inesorabile e con il terzo inverno di guerra alle porte, Kiev e il mondo intero riavvolgono il nastro di un conflitto che affonda le sue radici almeno a un decennio... (Necrologie)
La notizia riportata su altre testate
"La guerra aggressiva più vasta nel continente europeo d… (L'HuffPost)
Putin deve pagare caro l’errore di averci attaccato e Zelensky non può svendere la nostra terra in cambio di un finto accordo, dobbiamo vincere a tutti i costi», dicono. «Vogliamo vendicare i nostri morti. (Corriere della Sera)
Maksym Kovalenko, console generale dell'Ucraina a Napoli (dove vive la più grande comunità in Italia), pone l'accento sulla propaganda russa presente in Italia e sulla necessità di sostegno dei profughi, in particolare gli studenti. (ilmattino.it)
"Grazie per aver sostenuto l'Ucraina, grazie per aver garantito che nessuno di questi 1000 giorni di guerra sia diventato un giorno di tradimento dei nostri valori europei condivisi, che non sono solo a parole ma, trasformati in azioni, proteggono la vita della gente. (Il Sole 24 ORE)
Quando si sono pronunciate queste poche sillabe, e intanto in Ucraina uomini e cose si rarefanno, appassiscono, cadono a pezzi, si è detto tutto, si è risposto a tutto e la vittoria non è nemmeno più una speranza. (La Stampa)
Era stato richiamato… Ti amo, torna presto, mi manchi. (La Stampa)