Alberto Angela sospeso per colpa della De Filippi: la reazione del conduttore
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Alberto Angela ha avuto la peggio a causa di Maria De Filippi. Ecco che cosa ha fatto il brillante presentatore. Alberto Angela è sinonimo di alta qualità in un palinsesto che lascia poco spazio a programmi di carattere culturale. Adesso è arrivata una nuova stoccata con la sospensione di un programma del noto divulgatore. Ma come mai sarebbe colpa di Maria De Filippi? Che cosa ha fatto e come ha reagito il suo avversario? Alberto Angela è il figlio ed erede di Piero Angela, amatissimo divulgatore scientifico morto 2 anni fa. (arabonormannaunesco)
Ne parlano anche altre fonti
Sarebbe saltato dalla sedia quando è venuto a sapere dello slittamento del format di Alberto Angela. E ai suoi avrebbe detto: «L’azienda dovrebbe essere contenta del 5%» (Open)
In questi giorni si è scatenato il dibattito sullo slittamento a fine agosto delle ultime puntate di “Noos” di Alberto Angela. Ad intervenire sul tema anche Mario Tozzi, il geologo del CNR: “Certamente se si trova in difficoltà Alberto il giovedì immaginiamo gli altri. (Il Fatto Quotidiano)
Lo scienziato e geologo del Cnr, diventato uno dei più noti divulgatori della televisione generalista, commenta quanto accaduto in un’intervista al Messaggero: «Certamente se si trova in difficoltà Alberto il giovedì sera immaginiamo gli altri». (Open)
Io questo grande piagnisteo nazionale per cui quelli fanno tre volte un programma di cultura della Rai non lo capisco proprio: ognuno ha il suo pubblico e quindi non mi preoccuperei. (Nicola Porro)
No, questa volta non ci siamo. La contestata scelta della dirigenza Rai, che ha fatto slittare al 22 agosto la messa in onda di Noos, l'approfondimento culturale condotto da Alberto Angela, è forse la scelta più sensata della gestione targata Tele Meloni. (Today.it)
L’ad di Viale Mazzini in più occasioni, da ultimo alla presentazione dei nuovi palinsesti della Rai a Napoli, ha ribadito come le logiche del servizio pubblico siano diverse da quelle delle tv private. (Primaonline)
