Lazio, rabbia e delusione post Parma. Subito il riscatto col Napoli
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Lascia strascichi pesanti la sconfitta di Parma che interrompe una serie di otto risultati utili consecutivi per la Lazio di Marco Baroni. Il 3-1 del Tardini ha riportato in superficie alcune difficol (TUTTO mercato WEB)
Ne parlano anche altri media
La Lazio esce clamorosamente sconfitta dalla gara contro il Parma per 3-1. I biancocelesti falliscono il momentaneo soprasso sulle squadre in vetta alla classifica. (Inter-News)
"Non commento gli episodi. L’unica cosa è che mai come oggi sono orgoglioso della squadra per il calcio espresso, per la voglia e la partecipazione. Si vedeva che la squadra non la voleva perdere, purtroppo non siamo stati lucidi in alcuni episodi ma non fa niente. (SOS Fanta)
Una vittoria che può dare la svolta alla stagione del Parma. In vista della Giornata internazionale delle persone con disabilità, in calendario martedì 3 dicembre, i capitani delle squadre di calcio paralimpico di Parma Calcio e SS Lazio prima del fischio d'inizio si sono scambiati le maglie. (La Repubblica)
Il Parma si impone per 3-1 sulla Lazio alla fine del primo tempo, nella 14/a giornata di Serie A. Un risultato importante per la squadra di Pecchia, che sale a quota 15 punti in classifica e si allontana dalla zona retrocessione. (Liberoquotidiano.it)
Parma Lazio, bocciato il direttore di gara. Si sono verificati tanti episodi nel corso del match e molti sono stati giudicati male MESSAGGERO – «4, Condiziona la partita abboccando alla chiamata Var di Paterna: Rovella passa in mezzo a due avversari portando via il pallone, inevitabile un lieve contatto che non può mai essere fallo. (Lazio News 24)
Primo, perché ha battuto una squadra forte seppur rimaneggiata, sulla fascia sinistra, in cui senza Tavares, non ha mai attaccato bene. Terzo, perché questa volta Var, arbitro, errori degli avversari e salvataggi sulla linea a portiere battuto con parate annesse da parte di Suzuki, hanno girato, nel barnum degli episodi, pasticcio del gol della Lazio a parte, tutti dalla parte del Parma, che finalmente ha fatto quello che si dovrebbe fare sempre, cioè adattarsi agli altri e alla partita, infischiandosene del palleggio e del possesso palla, in generale, privilegiando, finalmente, e lo ribadiamo doppiamente, la fase difensiva, onorandola con una densità preponderante, condita da ripartenze proprio degne di questo nome, capaci di mettere in difficoltà una formazione di cui il suo tecnico, ha dichiarato di essere orgoglioso per come ha saputo, pur nelle difficoltà di ambiente e d’indirizzo della gara stessa, con uno svantaggio immediato scaturito da quella sciagurata “costruzione dal basso”, difficile da espiantare nelle prerogative della modernità applicata al pallone, gestire una gara sempre in salita con un avversario che ha compiuto, meglio dei suoi, quella fase di adattamento al gioco altrui, che alla fine è risultato più che determinante. (Stadio Ennio Tardini Parma)