Wimbledon, Musetti battuto in semifinale: Djokovic in finale contro Alcaraz

(Adnkronos) – Lorenzo Musetti sconfitto da Novak Djokovic nella semifinale del singolare maschile di Wimbledon 2024. Il serbo, numero 2 del mondo, si impone per 6-4, 7-6 (7-2), 6-4 in 2h48’ e vola in finale, dove affronterà lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 3 del mondo e campione in carica, nella rivincita della finale dello scorso anno. Djokovic, senza fornire una prestazione memorabile, mette al tappeto l’azzurro che non riesce a sviluppare il proprio gioco. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

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Musetti saluta Wimbledon in semifinale, davvero troppo Djokovic in campo. Il serbo ha mostrato il meglio del proprio repertorio, conquistando la decima finale della sua carriera ai Championships. (Sky Sport)

Per il titolo Nole se la vedrà con lo spagnolo Carlos Alcaraz, che nella prima semifinale si è imposto in rimonta per 6-7(1) 6-3 6-4 6-4 sul russo Daniil Medvedev. Il tennista carrarese, 25esima testa di serie, si è arreso al serbo Novak Djokovic, numero 2 del ranking Atp e del tabellone, vincente in tre set con il punteggio di 6-4 7-6(2) 6-4, maturato in due ore e 48 minuti di gioco. (La Stampa)

Il tennista toscano e l'ex numero uno al mondo, si sfidano per raggiungere in finale Carlos Alcaraz sul Campo Centrale dell'All England Club. Per l'italiano si tratta della prima semifinale in un torneo del Slam, oltre che sull'erba più pregiata di Londra; mentre per Djokovic è la sesta consecutiva. (il Giornale)

Uno che, sull'erba londinese, si è laureato sette volte campione nel corso della sua carriera. Non a caso, l'ex numero 1 della classifica mondiale ha perso solamente due set nel corso del torneo, di cui uno contro Jacob Fearnley e l'altro contro Alexei Popyrin, annichilendo poi agli ottavi di finale Holger Rune con un secco 3-0 e approfittando del ritiro di Alex de Minaur per guadagnarsi il pass per la semifinale potendo usufruire di un turno di riposo. (Quotidiano Sportivo)

Lorenzo Musetti si ferma qui. Novak Djokovic è ancora una montagna (soprattutto mentale) troppo alta da scalare per lui che cede 6-4 7-6(2) 6-4 in due ore e 48, e lascia un torneo che gli ha dato tanto, compreso il ritorno al numero 16 del mondo, e una buona dose di fiducia che lo aiuterà a salire ancora. (La Gazzetta dello Sport)

L'attesa è finita: a Wimbledon sono rimasti in quattro a darsi battaglia per il terzo Slam dell'anno sui campi in erba dell'All England Club. Rimani aggiornato su tutti gli aggiornamenti da Londra con il nostro Tennis Tracker. (Diretta)