2025, avanti popolo

2025, avanti popolo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il manifesto INTERNO

Senza proclami, quasi sottovoce, Sergio Mattarella ha pronunciato nel messaggio di capodanno uno dei discorsi politicamente più forti da molti anni. Ha ricordato la Liberazione che abbiamo alle spalle, quella arrivata all’ottantesimo anniversario, con il suo frutto, la Costituzione. Ma ha soprattutto indicato quella che abbiamo invece di fronte, ancora in larga parte incompiuta: «Liberazione da tutto ciò che ostacola libertà, democrazia, dedizione all’Italia, dignità di ciascuno, lavoro, giustizia». (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Ultim'ora news 2 gennaio ore 20 (Milano Finanza)

Non sono superstizioso e neanche scaramantico, ma è da molti Capodanni che non resisto alla tentazione di toccar ferro – secondo la migliore tradizione mediterranea – o legno – secondo le tradizioni anglosassone e slave – durante ognuno dei discorsi di Sergio Mattarella che, almeno nelle intenzioni, ma con scadenti risultati, vorrebbero essere augurali. (Nicola Porro)

Nel messaggio di fine anno il presidente della Repubblica ha proposto una pluralità di definizioni e concetti riconducibili all’idea di patria: forme antiche e inedite declinazioni di quel patriottismo della Costituzione che rappresenta l’architrave principale della nostra comunità nazionale (ne ha scritto ieri su queste pagine Massimo Giannini). (la Repubblica)

Mattarella e l’appello a partecipare

Ci sono però l’Italia e il mondo. Lo è, innanzitutto, l’assillo per la pace, per come viene declinato: non solo come anelito morale, ma come responsabilità nelle scelte. (La Stampa)

Quando un mese e mezzo dopo il decreto è stato convertito in legge, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha suonato le campane: «Per la prima volta la nazione ha un progetto strutturale con misure concrete». (Corriere Roma)

Al suo decimo Capodanno al Quirinale, Sergio Mattarella celebra questa sua virtuosa anomalia con un’intensa lezione di “patriottismo costituzionale” rivolta al Paese e al Palazzo. Il Capo dello Stato vola molto più su delle misere beghe quotidia… (la Repubblica)