Il premier, il generale e il terrorista. Tre ricercati con niente in comune
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Omicidio, sterminio, tortura, stupro e altre forme di violenza sessuale. Sono le accuse di «presunti crimini contro l’umanità» imputati ai leader di Hamas. E poi quelli di guerra, cioè omicidio, tortura, presa di ostaggi, oltraggio alla dignità personale e varie forme di violenza sessuale. È il campionario delle sofferenze inferte alle vittime – i 1.200 israeliani e i civili di varie nazionalità … (La Stampa)
Su altri media
Il mandato di arresto Da tempo, la Corte Penale Internazionale (CPI) dell’Aja non è più un tribunale di giustizia, ma una moderna Inquisizione, che si cimenta in una caccia alle streghe antisionista piuttosto che nell’applicazione del diritto. (Nicola Porro)
Silvana Arbia è stata procuratrice della Corte penale internazionale (Cpi) all’Aia, ha svolto un ruolo cruciale presso il Tribunale penale internazionale per il Ruanda e valuta … Questo è un punto fondamentale: la sua reputazione è seriamente danneggiata, e il sostegno politico interno potrebbe vacillare”. (Il Fatto Quotidiano)
Israele - prosegue - è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l'incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell'assemblea Anci. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
– Crimini contro l’umanità: i mandati d’arresto che la Corte penale internazionale ha emesso nei confronti di Benjamin Netanyahu, del suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant e del leader di Hamas Mohammed Deif ha sollevato una selva di domande che vanno ben oltre il Medio Oriente in fiamme, anche perché trasformano il premier israeliano e gli altri destinatari del provvedimento in ricercati “globali”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le accuse rivolte alla Corte penale internazionale di aver posto sullo stesso piano una organizzazione terroristica come Hamas e il governo di una popolazione aggredita sono strumentali e non reggono di fronte ai principi del diritto internazionale e alla prova di fatti. (Avvenire)
I mandati di arresto della Corte penale internazionale sono «scandalosi». «Voglio essere chiaro: non c'è nessuna equivalenza fra Israele e Hamas. (Corriere del Ticino)