M.O., Tajani: Netanyahu? Leggeremo carte e decideremo con alleati

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Il Sole 24 ORE ESTERI

M.O., Tajani: Netanyahu? Leggeremo carte e decideremo con alleati 22 novembre 2024 Torino, 22 nov. - "La linea è quella del presidente del Consiglio che io ho il dovere di attuare anche perché la condivido. Noi esamineremo e leggeremo le carte per capire quali sono le motivazioni che hanno portato la Corte ad adottare questa scelta, rispettiamo la Corte, la sosteniamo, ma siamo altresì convinti che la Corte debba svolgere un ruolo giuridico e non politico". (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell'assemblea Anci. I criminali di guerra sono altri". (la Repubblica)

Omicidio, sterminio, tortura, stupro e altre forme di violenza sessuale. E poi quelli di guerra, cioè omicidio, tortura, presa di ostaggi, oltraggio alla dignità personale e varie forme di violenza sessuale. (La Stampa)

Il manifesto del 22 novembre 2024 (il manifesto)

"Crimini di guerra a Gaza". L'Aia vuole arrestare Bibi

– Crimini contro l’umanità: i mandati d’arresto che la Corte penale internazionale ha emesso nei confronti di Benjamin Netanyahu, del suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant e del leader di Hamas Mohammed Deif ha sollevato una selva di domande che vanno ben oltre il Medio Oriente in fiamme, anche perché trasformano il premier israeliano e gli altri destinatari del provvedimento in ricercati “globali”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dall'ufficio di Benjamin Netanyahu arriva la reazione, durissima, in risposta al mandato d'arresto spiccato contro il premier israeliano e l'ex ministro della Difesa Gallant, dalla Corte penale internazionale per presunti crimini di guerra. (Secolo d'Italia)

Sono accusati anche di «omicidio, persecuzione e altri atti disumani», che rientrano nella fattispecie dei crimini contro l'umanità. Sono accusati, sulla base di «fondati motivi», di aver «usato la fame come arma di conflitto» e di «aver intenzionalmente ordinato un attacco contro la popolazione civile» a Gaza. (il Giornale)