Orbán chiama Putin: messaggio da Trump sulla guerra? L'ira di Zelensky: «Non negoziate senza l'Ucraina». E lancia missili Usa sulla Russia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il colloquio voluto dal leader ungherese appena rientrato da Mar-a-Lago fa infuriare Kiev. E l'Ue adotta un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca È Viktor Orbán il grande mediatore del dialogo tra Donald Trump e Vladimir Putin per «mettere fine alla guerra in Ucraina»? Difficile non pensarlo associando quanto avvenuto nelle 48 ore. Lunedì il premier ungherese è volato a Mar-a-Lago per incontrare il rieletto presidente Usa, di cui è fan e alleato. (Open)
Ne parlano anche altre fonti
Abbiamo proposto un cessate il fuoco a Natale e uno scambio di prigionieri su larga scala. "Alla fine della presidenza ungherese dell'Ue abbiamo compiuto nuovi sforzi per la pace. (ilmessaggero.it)
"Alla fine della presidenza ungherese dell'Ue, abbiamo compiuto nuovi sforzi per la pace. (Adnkronos)
«Abbiamo proposto a Kiev una tregua di Natale», dice il primo ministro dell’Ungheria Viktor Orbán. «Non è vero», risponde l’ufficio presidenziale ucraino. Si può riassumere così lo scambio tra Budapest e Kiev nel giorno in cui Orbàn annuncia di aver chiamato Vladimir Putin alla ricerca di una pace. (Open)
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato, come fatto ieri dal primo ministro ungherese Viktor Orban dopo una telefonata con Vladimir Putin, che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto le proposte dello stesso Orban per uno scambio di prigionieri e una tregua natalizia. (La Nuova Venezia)
Kiev nega di aver discusso con Viktor Orban dell'ipotesi di una tregua a Natale. "Come sempre, la parte ungherese non ha discusso con l'Ucraina e, come sempre, l'Ungheria non ha avvertito l'Ucraina dei suoi scambi con Mosca", ha puntualizzato Dmytro Lytvyne, consigliere della presidenza ucraina, in un messaggio ai media. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’effetto a catena è arrivato fino a Budapest, dove ieri mattina il premier ungherese Viktor… A seconda della prospettiva da cui la si guarda, la promessa di Trump di finire la guerra in Ucraina in 24 ore suona come una minaccia o un’opportunità. (La Stampa)
