Il genio di Calvino celebrato attraverso un francobollo commemorativo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Redazione Modifica articolo 16.16 Preroll Nel panorama culturale italiano pochi nomi brillano con la stessa luminosità di Italo Calvino. In occasione del centenario della sua nascita, l’Italia ha emesso un francobollo commemorativo per onorare il ricordo e l’eredità di questo eccezionale scrittore. OutStream Desktop Top right Mobile Il francobollo, che avrà un valore pari a 2,75 euro, è designato per l’uso per la posta ordinaria del secondo scaglione di peso, fino a 50 grammi. (Culture)

Ne parlano anche altri giornali

La vignetta raffigura lo scrittore appoggiato, idealmente, sulle pagine di uno tra i suoi più famosi romanzi, "Il barone rampante" Un francobollo commemorativo di Italo Calvino (15 ottobre 1923 - 19 settembre 1985) è stato emesso oggi da Poste Italiane nel 100° anniversario della nascita, relativo al valore della tariffa 2,75 euro. (Adnkronos)

E in effetti il profluvio di letture, pièce, immagini e amarcord che sono in giro per il mondo in occasione di questo centenario dalla nascita di Calvino non può che essere un toccasana sociale, visti i tempi «barbari» che viviamo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Italo Calvino: cent'anni e non sentirli 📚 Enogastronomia Incontri culturali Martina Franca (il Tacco di Bacco)

Il 15 ottobre del 1923 nasceva nei pressi dell’Avana, Cuba, Italo Calvino, «uno dei più affascinanti scrittori che abbiano mai preso la penna in mano», come lo ha definito l’accademica statunitense Merve Emre lo scorso febbraio sul New Yorker. (ilmessaggero.it)

Così la sindaca di Castiglione della Pescaia Elena Nappi che ieri mattina, in una seduta aperta del Consiglio comunale alla presenza delle autorità militari, civili e religiose, ha consegnato simbolicamente le chiavi della città ad Italo Calvino conferendo al prestigioso scrittore la cittadinanza onoraria postuma, in occasione del centenario della nascita. (LA NAZIONE)

Calvino giunse per la prima volta a Castiglione della Pescaia nel 1972 dietro invito dell’amico Pietro Citati. L’emozionante morfologia del territorio toscano lo conquistò immediatamente. (Proiezioni di Borsa)