Le carceri italiane sono sempre più piene

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Un anno fa, al 31 maggio 2023, questo indice era pari al 111,9 per cento e due anni fa al 107,7 per cento. Dal 2021 è ripreso così a crescere il sovraffollamento nelle carceri italiane dopo che per far fronte alla pandemia di Covid-19 erano state adottate alcune misure per “alleggerire” le presenze negli istituti penitenziari. Come detto, secondo Nordio «l’indice di sovraffollamento delle nostre carceri è di poco superiore a quello degli ultimi anni», ma resta più basso di quello registrato tra il 2010 e il 2015 (Pagella Politica)

La notizia riportata su altri media

Cominelli ha richiesto una visita ispettiva urgente all’interno della struttura. Ha dichiarato che la decisione è stata maturata alla luce delle recenti dichiarazioni dell’ex Presidente della Corte d’Appello di Brescia, Claudio Castelli, che ha definito la struttura “ingestibile, la peggiore d’Italia per sovraffollamento” e della Presidente del Tribunale di Sorveglianza, Monica Cali, secondo la quale “Canton Mombello è stato costruito nel 1915, pensato per un regime detentivo del tutto diverso rispetto a quello attuale”. (QuiBrescia.it)

Ma sono tempi, questi, in cui gli orrori raccontati quotidianamente dai media hanno indotto ad alzare le difese dell’indifferenza per evitare di precipitare nello sconforto. Questi numeri, pur drammatici, sono diventati emotivamente neutri. (Avvenire)

Secondo i dati aggiornati al 12 giugno e resi noti ieri dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, i detenuti oggi presenti nei 190 istituti di pena sono 61.468 (con un’età media di 42 anni), a fronte di una disponibilità di posti di 47.067 rispetto alla capienza regolamentare di 51.221 (divario di -4.154 posti). (IL GIORNO)

Crisi carceri italiane, intervista a segretario Sappe Capece: indulto è decisione politica, ma non è soluzione a problema

La Fp Cgil di Cremona lancia un appello alle istituzioni locali e politiche per la situazione della Polizia Penitenziaria, “affinché intercedano presso il Ministero della Giustizia per l’immediata assegnazione di risorse umane attraverso un piano straordinario di occupazione nella pubblica amministrazione. (CremonaOggi)

Il 15 gennaio di quest’anno, a pochi giorni dalla fine del suo mandato, il Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà ha avvertito la responsabilità, propria della sua funzione di organismo di prevenzione, di segnalare la situazione drammatica delle carceri italiane che si stava profilando (sovraffollamento al 127,54% con crescita costante di 400 presenze al mese, 4 suicidi nei primi 9 giorni dell’anno) e che confermava i segnali di allarme già rilevati nel corso del 2023, presentati al Parlamento con la relazione annuale. (Il Dubbio)

Crisi carceri italiane, intervista a segretario Sappe Capece: indulto è decisione politica, ma non è soluzione a problema L’ondata di tensioni e violenze all’interno delle carceri italiane non accenna a placarsi, nonostante le ripetute denunce del SAPPE, il Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria. (Polizia Penitenziaria)