Giampiero Massolo: "Israele spara su Unifil perché se ne vada" (di A. De Angelis)

11/10/2024 INTERNO

Giampiero Massolo, cosa significa l’attacco di Israele alle postazioni Unifil che, ricordiamo, sono lì per una missione di pace? Direi così: non è un incidente, ma non è neanche troppo una presa di posizione politica. È una esigenza militare. Cioè: scansatevi, che dobbiamo avere mano libera. Questo il senso? Sì. È in at… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Siamo pienamente consapevoli della criticità della situazione in corso, anche sul piano politico, di questi episodi che, come apprendiamo, sono oggetto di attenta verifica e indagi… (L'HuffPost)

“Inaccettabile“, “inammissibile“, “prove inequivocabili“. Oggi per la seconda volta in 24 ore Israele ha aperto il fuoco sul quartier generale della missione Unifil, l’operazione di peacekeeping che da quasi vent’anni fa da cuscinetto al confine con il Libano, della quale fa parte anche un consistente contingente italiano. (Il Fatto Quotidiano)

BEIRUT – Per la seconda volta in due giorni l’esercito israeliano attacca le postazioni dell’Unfil nel sud del Libano. Due caschi blu di nazionalità cingalese sono rimasti feriti, uno dei due in maniera se… (la Repubblica)

“I soldati italiani non si toccano, non sono militanti di Hezbollah. Qui è in programma un incontro con il presidente della Regione, Alberto Cirio, e con le associazioni di categoria sull’impatto economico della frana del Frejus e della chiusura del tunnel del Monte Bianco. (Il Fatto Quotidiano)

Spari e granate contro le basi dei caschi blu italiani in Libano. Il contingente Unifil è stato preso di mira almeno tre volte. (Tiscali Notizie)

Nuovo attacco dell'esercito israeliano contro un posto di osservazione della forza di mantenimento della pace Unifil, nel Libano meridionale. Il bilancio parla di due persone ferite. (il Giornale)