Dal 15 ottobre si può accendere il riscaldamento (per 6 ore e mezza)

09/10/2024 INTERNO

Il Comune di Parma comunica che, a partire dal 15 ottobre 2024, sarà consentita l'accensione facoltativa degli impianti termici di riscaldamento, per un massimo di 6,5 ore giornaliere, nella fascia oraria dalle 5.00 alle 23.00. Tale misura resterà in vigore fino al 22 ottobre 2024, data dalla quale si applicheranno nuove condizioni di esercizio per gli impianti termici presenti sul territorio. Dal 22 ottobre 2024, il funzionamento sarà limitato a un massimo di 13 ore giornaliere, sempre comprese tra le 5.00 e le 23.00. (Gazzetta di Parma)

Su altre fonti

Per combattere le temperature in picchiata, in diversi istituti si è iniziato ad accendere in anticipo gli impianti di riscaldamento, grazie al via libera arrivato dal Comune capoluogo (che proprio nei giorni scorsi ha ricordato alla cittadinanza la possibilità offerta dalla normativa vigente, nel limite delle 7 ore giornaliere) e alle ordinanze ad hoc fatte (o previste) da altri Municipi vicini. (ilgazzettino.it)

Per poterlo fare ci sono tempistiche e date da rispettare, secondo una normativa risalente al 2013: il Belpaese, infatti, è diviso in 6 zone climatiche, che vanno dalla fascia A (la più calda) fino alla F (che racchiude i comuni più freddi). (CremonaOggi)

L’accensione degli impianti termici a Monza è confermata dal 15 ottobre al 15 aprile, e gli impianti potranno restare accesi per un massimo di 13 ore. È quanto stabilisce l’ordinanza siglata oggi dal Sindaco di Monza, Paolo Pilotto. (MBNews)

Le normative per la stagione invernale 2024-2025 stabiliscono le date di attivazione e spegnimento dei riscaldamenti, insieme alle modalità di utilizzo, per contenere il consumo di gas e ridurre l’impatto ambientale. (ilgazzettino.it)

Da quanto sarà possibile accendere il riscaldamento TORINO – Maltempo e abbassamento delle temperature hanno portato l’autunno sul Piemonte. Al punto che è probabile che il giorno previsto per l’accensione del riscaldamento sarà rispettato, nessun differimento quindi come ormai succedeva negli ultimi anni. (Quotidiano Piemontese)

Almeno a Bologna, per il momento. E’ stata firmata l’ordinanza che riduce il periodo di esercizio degli impianti di riscaldamento, posticipando la riaccensione a martedì 22 ottobre, una settimana dopo la data prevista del 15 ottobre. (il Resto del Carlino)