Israele attacca il contingente italiano in Libano, esplode il caso politico: «Netanyahu va arrestato»

Israele attacca il contingente italiano in Libano, esplode il caso politico: «Netanyahu va arrestato»
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L'Unione Sarda.it ESTERI

«Netanyahu ha superato ogni limite. Il bombardamento delle postazioni Unifil in Libano è un fatto gravissimo, un attacco deliberato contro l'Onu di Guterres. Netanyahu si conferma un criminale di guerra, cercando di trasformare il Libano in una nuova Gaza. In poco più di 24 ore, Israele ha bombardato il campo profughi di Jabila e una scuola, uccidendo 70 persone, e ora ha colpito le postazioni Unifil e due basi italiane». (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo le fonti locali, dopo che un drone israeliano ha ripetutamente sorvolato la base, i colpi israeliani hanno preso di mira l'ingresso del bunker dove sono rifugiati i soldati italiani. L'esercito di Israele ha sparato oggi, 10 ottobre, su una delle basi italiane lungo la linea di demarcazione con il Libano (Italia Oggi)

Così Giuseppe Conte sui social. Fermiamo la follia di questa escalation, fermiamo la furia criminale di Netanyahu". (Civonline)

Questa mattina il contingente Unifil è stato preso di mira almeno tre volte: l’episodio più grave è avvenuto a Naqoura, sede del comando delle Nazioni Unite, dove un tank israeliano ha sparato contro una torretta di avvistamento, distruggendo il pilone. (la Repubblica)

Unifil in Libano, cosa è la missione e il ruolo Italia

Due caschi blu di nazionalità indonesiana sono r… (L'HuffPost)

È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi, in cui si scrive che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il comandante del Settore Ovest della missione Unifil, Generale Messina, che l'ha aggiornata sulla missione e sulla situazione del nostro contingente impegnato in Libano, dopo che il quartier generale e due basi italiane che si trovano negli avamposti sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell'esercito israeliano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E' nata nel 1978 dopo l'invasione di Israele nel sud del Paese (LAPRESSE)