Firenze, la protesta dei comitati contro il G7 del turismo

Firenze, la protesta dei comitati contro il G7 del turismo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il manifesto INTERNO

A Palazzo Vecchio i ministri del turismo parlano di crescita e intelligenza artificiale per l’industria delle vacanze; nel centro storico di Firenze i cittadini subiscono le devastazioni causate dai troppi visitatori. Al primo G7 sul turismo, che si chiude oggi nel capoluogo toscano, la madrina di casa Daniela Santanchè sottolinea che il settore «ha prospettive di fortissima crescita» ed «è fondamentale accompagnare questa espansione». (il manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Sono diventate il simbolo dei disagi prodotti dal cosiddetto overtourism nelle città d’arte italiane: parliamo di quelle piccole scatole di plastica nera spuntate ovunque sui muri dei centri storici o attaccate ai segnali stradali e ai pali della luce. (NT+ Condominio)

Stop alle keybox. Rimozione di quelle esistenti nell’area Unesco. E divieto assoluto di installarne di nuove sui portoni e sulle facciate dei palazzi del centro. Solo negli androni interni, d’ora in avanti. (La Repubblica Firenze.it)

Non solo brutte dal punto di vista estetico ma anche poco sicure: la ministra del Turismo Daniela Santanchè durante i lavori del G7 torna sul tema delle keybox annuncia un confronto col ministro dell’Interno perché «esiste un problema di sicurezza». (La Repubblica Firenze.it)

Divieto per key box e non solo: a Firenze misure contro affitti brevi e overtourism

«Sono d’accordo con quanto detto dal sindaco Funaro, intanto sono davvero brutte da un punto di vista estetico in palazzi meravigliosi, ma poi c’è anche un tema di sicurezza perché arrivano nei nostri condomini e nelle nostre case persone che non sono identificate e questo confligge anche con le leggi della nostra nazione. (Corriere Fiorentino)

A Milano, da mesi i cittadini hanno creato una mappatura dal basso delle keybox, le scatole contenenti le chiavi degli appartamenti dedicati ai turisti, marcandole con adesivi lilla e gialli. Le proteste contro il turismo di massa stanno ormai raggiungendo tutto il Paese. (L'INDIPENDENTE)

Tra le novità spicca il divieto per le keybox all’esterno dei palazzi in area Unesco, ma anche lo stop agli altoparlanti per le guide turistiche. Una stretta per arginare il fenomeno dell’overoturism e per frenare l’aumento incontrollato di case destinate al mercato turistico degli affitti brevi. (idealista.it/news)