Non ci sarà (per ora) un trattato globale sulla plastica
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Dopo cinque tornate di negoziati nell’arco di due anni, le speranze di avere un “Accordo di Parigi sulla plastica” cadono nel vuoto. Gli oltre 170 governi coinvolti non sono riusciti a trovare una posizione comune: il vertice di Busan, in Corea del Sud, si è dunque concluso domenica 1° dicembre decretando il fallimento dell’iniziativa. Come funzionano i negoziati internazionali sulla plastica (INC) Per capire meglio di cosa stiamo parlando dobbiamo fare un passo indietro fino a marzo del 2022, quando l’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente – il massimo organo decisionale dell’Onu in materia ambientale – adotta una risoluzione che chiede di sviluppare uno strumento internazionale, legalmente vincolante, sull’inquinamento da plastica. (Wise Society)
Su altre fonti
Il quinto incontro del Comitato intergovernativo di negoziazione delle Nazioni Unite (Inc-5) non ha adottato alcun trattato contro l’inquinamento da plastica. (LifeGate)
Continua il disinteresse del mondo mediatico per le sorti della nostra specie sul Pianeta. Se la Cop29 di Baku, quella sui cambiamenti climatici, è passata molto in sordina, l’incontro in Corea del Sud per approvare un trattato mondiale sulla plastica, considerato un incontro chiave per il futuro della nostra specie sul Pianeta, è stato letteralmente ignorato. (Italia che Cambia)
Per fare pressione sulle delegazioni convenute per il quinto incontro del Comitato negoziale intergovernativo (INC-5) per un trattato globale sulle materie plastiche, tenutosi nei giorni scorsi a Busan, in Corea del Sud (leggi articolo), alcuni militanti di Greenpeace hanno abbordato sabato scorso una nave cargo che si stava dirigendo verso la raffineria coreana di Hyundai Daesan per caricare propilene destinato all'industria delle plastiche. (Polimerica.it)
Più nel dettaglio gli aspetti critici e le aree di disaccordo sono tre: il principio di una riduzione della produzione mondiale di plastica, la definizione di un elenco di prodotti o molecole qualificati come pericolosi per la salute e il finanziamento di aiuti ai Paesi in via di sviluppo che intendono dotarsi di sistemi efficaci per la gestione dei rifiuti. (RSI Radiotelevisione svizzera)
“Sebbene sperassimo in un accordo ambizioso e attuabile, riconosciamo che sono stati fatti passi avanti a Busan, specialmente nella convergenza di diversi articoli del ‘non-paper’ del presidente, tra cui quelli su design dei prodotti e gestione dei rifiuti,” ha dichiarato Janssens. (Plastmagazine)
Le delegazioni dei 175 Paesi riunite a Busan (Corea del Sud) per il quinto (e presunto ultimo) incontro del Comitato Intergovernativo di Negoziazione (INC-5) per sottoscrivere uno “strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino” non sono riuscite a sciogliere i nodi dirimenti (soprattutto il tetto alla produzione). (EconomiaCircolare.com)