Beretta collabora con la giustizia, la curva: "Infame"
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“La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità”. È lo striscione - firmato ‘Secondo anello verde’ - apparso fuori da San Siro nella serata di venerdì 15 novembre. Sul “lenzuolone” retto da due persone non c’è nessun nome, ma il messaggio è evidentemente indirizzato ad Andrea Beretta, ex leader ultrà nerazzurro che nei giorni scorsi ha deciso di intraprendere un percorso di collaborazione con la giustizia e rivelare tutto ciò che sa sui traffici occulti del tifo organizzato interista. (MilanoToday.it)
Ne parlano anche altre testate
“La tua infamità non appartiene alla nostra mentalità”. E' lo striscione apparso ieri sera, venerdì 15 dicembre, fuori dallo stadio Meazza firmato "Secondo anello verde". (Prima la Martesana)
Milano – Luci a San Siro. Un romanzo criminale che promette di scandagliare nei minimi particolari le dinamiche sotterranee che per decenni hanno contaminato il Meazza, con la drammatica escalation culminata con gli omicidi di Vittorio Boiocchi e Antonio Bellocco. (IL GIORNO)
Avrebbe già avviato la collaborazione con i magistrati l’ex capo ultrà dell’Inter, in carcere per l’omicidio del rampollo della potente famiglia di ‘ndrangheta Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)
È quanto recita il testo scritto sullo striscione - firmato 'Secondo Anello Verde' - apparso fuori da San Siro nella serata di ieri, venerdì 15 novembre, con lo scatto pubblicato oggi dai colleghi di MilanoToday. (Fcinternews.it)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Andrea Beretta, ex capo ultras dell’Inter, si è pentito e intende collaborare con la giustizia, ed è questa la reazione della Curva Nord, in particolare il secondo anello verde, che ha deciso di rispondere allo storico membro del direttivo della tifoseria organizzata, in manette sia per l’omicidio di Bellocco che per i rapporti tra ultras e criminalità organizzata, ma intenzionato a testimoniare e collaborare con i pm. (CalcioNapoli1926.it)