Sir Susa Vim PG, Coppa Italia: Ishikawa suona la carica, “Vogliamo vincere”
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Si avvicina l’ultimo match del 2024: una sfida da dentro-fuori, la gara secca dei quarti di Coppa Italia, che mette in palio un posto per le Final Four in programma all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno di Bologna dove, nel weekend del 25 e 26 gennaio 2025, si assegnerà il secondo trofeo della stagione. I Block Devils potranno contare sul fattore campo e sulla spinta del pubblico di casa nella partita in programma lunedì 30 dicembre alle 20:30. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
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MANTOVA – Il mondo della pallavolo italiana è in lutto, è morto oggi a 71 anni, dopo una lunga malattia, il mantovano Daniele Bagnoli: uno degli allenatori più vincenti del volley italiano a livello di club. (Mantovauno.it)
Lo ha idetto la Federazione italiana pallavolo per onorare la memoria di Daniele Bagnoli. L'allenatore che ha fatto entrare la Sisley nella storia è morto ieri, venerdì 27 dicembre, a 71 anni. È stato uno dei coach più vincenti del volley italiano a livello di club. (ilgazzettino.it)
Bagnoli, morto ieri a 71 anni, è stato uno degli allenatori più vincenti del volley italiano a livello di club, ha legato la sua carriera in particolare alle squadre di Modena, Roma e Treviso. (Sport Mediaset)
Il mondo del volley piange uno dei tecnici più vincenti della storia: il mantovano Daniele Bagnoli è morto a 71 anni lasciando un'impronta indelebile nel panorama sportivo italiano e internazionale. L'ex coach è stato stroncato, secondo quanto riferiscono i media locali, da una malattia durata 3 anni. (Il Giornale d'Italia)
La pallavolo italiana perde una delle sue figure più luminose. Daniele Bagnoli, storico allenatore della Sisley Treviso, è scomparso all’età di 71 anni. Il tecnico mantovano ha segnato un’epoca, conquistando 8 scudetti – record condiviso con Franco Anderlini – e lasciando un’impronta indelebile nel movimento pallavolistico italiano. (Oggi Treviso)
In carriera aveva allenato anche Modena, portando i Canarini alla conquista della Stella col 10° Scudetto nella stagione 1996-97, oltre a ricoprire l'incarico di capo-allenatore della Russia e poi quello di vice nella Germania. (Eurosport IT)