Coldiretti-Ixè, per il cenone di Capodanno 97 euro a famiglia

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Alto Adige ECONOMIA

Per il cenone di Capodanno le famiglie italiane spenderanno in media 97 euro e il 51% festeggerà a casa, con una media di 7 persone a tavola, mentre il 28% andrà a casa di parenti o amici, il 19% cenerà in ristoranti, agriturismi e pizzerie e solo il 2% deciderà all'ultimo momento. Lo indica l'indagine di Coldiretti/Ixè. A prevalere sulla maggior parte delle tavole (83%) saranno le lenticchie, seguite da zampone (74%) e uva (52%). (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono sono 247mila i clienti attesi a Milano e Provincia in locali e ristoranti, per una spesa complessiva stimata in 23 milioni di euro. Capodanno al ristorante o in un locale (Prima la Martesana)

E chi rimane a casa? Se un 51% di italiani cenerà e aspetterà la mezzanotte in casa propria, un altro 28% si recherà da parenti o amici - rileva Coldiretti -, mentre il 19% sarà a cena fuori e il resto deciderà all'ultimo momento. (La Stampa)

È il risultato dell’indagine Coldiretti/Ixe’ in vista della notte di San Silvestro, che vedrà una media di 7 persone a tavola. Se un 51% di italiani cenerà e aspetterà la mezzanotte in casa propria, un altro 28% si recherà da parenti o amici – rileva Coldiretti –, mentre il 19% sarà a cena fuori e il resto deciderà all’ultimo momento. (vulturenews.net)

Confcooperative, caro cenone di Capodanno, spesi 2,3 miliardi

Giorni di fine anno, tempo di statistiche. Secondo una indagine condotta da EmG Different per Facile.it, la spesa media per persona si attesterà a 72 euro, generando un totale stimato di oltre 3 miliardi di euro. (ilmattino.it)

È quanto si legge nella consueta indagine di Fipe Confcommercio sul cenone di Capodanno. Sembra che il trand 2024 sia proprio questo: sono 4,3 milioni i clienti attesi negli oltre 70mila locali aperti, il 53% del totale, in calo rispetto al 56,7% dello scorso anno, per una spesa complessiva stimata intorno ai 400 milioni di euro, in calo del 7,6% rispetto al 2023. (Corriere di Maremma)

L'aumento della spesa, secondo lo studio, non è determinato da una maggiore propensione agli acquisti, ma dal caro vita, dalla maggiore disponibilità di tredicesime che passano dai 49 miliardi dello scorso anno ai 51,3 di quest'anno e al maggior numero di occupati del 2024, che sarà ricordato come l'anno del boom occupazionale. (Alto Adige)