Giovinazzo: Quaresima 2025, il programma liturgico nel Santuario del SS Crocifisso
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È un luogo santo perché è un luogo di grande spiritualità. Il Santuario del SS Crocifisso è ciò che noi definiamo da tanto tempo la "sesta parrocchia" di Giovinazzo, dove tutti, da ogni chiesa, arrivano almeno una volta per fermarsi in preghiera.È la casa dei Frati Cappuccini e dell'intera famiglia francescana.IL CAMMINO QUARESIMALEIn Quaresima, nel Santuario, ci sarà un ricco programma di celebrazioni liturgiche, iniziate in realtà sin dal Mercoledì delle Ceneri, 5 marzo. (GiovinazzoViva)
Ne parlano anche altri media
– E' un tempo amaro, tra trionfalismi e una confidenza istintiva verso le armi che fa dimenticare quei signori delle tenebre di cui ha parlato più volte papa Francesco e che sulle armi fanno la loro fortuna (almeno credono così). (LA NAZIONE)
Sono queste le parole sulle quali l'arcivescovo Michele Seccia ha incentrato la sua omelia nella solenne concelebrazione presieduta nella cattedrale ieri, Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima (Diocesi di Lecce)
L'enfasi sul riarmo in contraddizione con lo spirito del Giubileo, che è tempo di sosta nei conflitti, di tensione alla giustizia e alla pace; l'esigenza di sradicare lo spirito del male lavorando sui nostri pensieri, passioni, azioni attraverso la preghiera, il digiuno e l'elemosina; la ristrutturazione della Casa dell'Accoglienza come occasione di carità e come “cantiere di speranza”; la preghiera per il Papa sofferente e con il Papa; la decisione “nel profondo del cuore” per poter giungere dalla polvere della nostra fragilità alla Pasqua del Risorto e della vita. (La Provincia di Cremona e Crema)
Il vescovo di Reggio Emilia e Guastalla, Giacomo Morandi, ha officiato in cattedrale l’austero rito dell’imposizione delle ceneri. Folla di fedeli per il rito tradizionale, con una comunità reggiana che sempre di più conferma la volontà di raccoglimento e preghiera, specie in questi tempi di guerre e tormenti. (il Resto del Carlino)
Un cammino – ha detto il vescovo Napolioni introducendo la celebrazione in Cattedrale nella serata del mercoledì delle Ceneri – il cui traguardo è chiaro: «La pace del cuore, dei rapporti, la pace della Pasqua di Cristo»; e il cammino – ha aggiunto «è un dono di purificazione, di grazia. (CremonaOggi)
“La Quaresima è un tempo favorevole in cui essere leali con la nostra umanità e rivolgere lo sguardo alla persona di Cristo, il Figlio del Dio vivente, che ha attraversato la notte del dolore, della sofferenza ingiusta, patita da innocente, affidandosi al Padre, certo del suo amore fedele, e ha sperimentato la forza di quest’amore che non viene meno, nel dono della sua risurrezione, nel passaggio definitivo dalla morte alla vita piena”. (Diocesi di Pavia)