Dopo Germania-Italia, Spalletti deve ripartire da Kean e da un gioco propositivo

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Undici INTERNO

Alla fine del primo tempo di Germaia-Italia, gli attacchi durissimi e le critiche totalizzanti – nei confronti dei giocatori, del commissario tecnico, dei vertici federali, del sistema, dei club, di qualsiasi istituzione o entità che avesse a che fare con il calcio italiana – scritte e lette un po’ dappertutto erano francamente giustificate, oltreché inevitabili. Con lo stesso metro, però, anche la prestazione espressa dalla Germania nella ripresa – tre gol subiti, errori grossolani, mancanza di intensità e di qualità – meriterebbe lo stesso identico atteggiamento distruttivo. (Undici)

Ne parlano anche altre testate

L'eliminazione, e va bene. Il girone mondiale a 5, e l’accettiamo. (Corriere della Sera)

L’Italia di Luciano Spalletti si sveglia troppo tardi. Due gol di Kean e uno di Raspadori non bastano: gli azzurri pareggiano 3-3 a Dortmund e vanno fuori dalla Nations League. La partita, giocata al Signal Iduna Park, ha visto gli italiani subire un avvio devastante. (InterNews24.com)

Germania-Italia 3-3 a Dortmund, azzurri eliminati dalla Nations League. (Gazzetta di Parma)

Nel catino di Dortmund 45 minuti da film horror: Italia dominata, incapace di reagire, persino colpevole di errori incredibili, come quello sul secondo gol tedesco nel quale Musiala segna indisturbato sul corner di Kimmich mentre Donnarumma e i difensori protestano con Marciniak. (il Giornale)

Il Ct azzurro commenta il rocambolesco 3-3 contro la Germania, costato l’eliminazione agli azzurri: “Nella ripresa c’è stata una presa di coscienza”. (Goal Italia)

Germania Italia è una partita che racchiude un’infinità di emozioni, rivalità, sotterfugi e grande prestigio e questa volta, non ha fatto eccezione. Se da una parte del campo i padroni di casa sono scesi in campo con la convinzione di vincere e di fare la partita, dall’altra gli Azzurri nel primo tempo sono parsi sempre spaventati, inermi d’innanzi alle incursioni teutoniche e al pressing alto in fase di non possesso. (LazioNews24.com)