Giovani di FdI, Lorenzin: «Due capri espriatori, non può finire così»

Giovani di FdI, Lorenzin: «Due capri espriatori, non può finire così»
Corriere della Sera INTERNO

Beatrice Lorenzin, senatrice pd, ha visto? Due ragazze dei vertici di Gioventù nazionale si sono dimesse dopo l’inchiesta di «Fanpage» che ha portato alla luce nel movimento giovanile di FdI immagini di saluti romani, frasi antisemite, slogan nazisti...«Se pensano di farla finire così sbagliano. Le due ragazze sono dei capri espiatori». Davvero crede? «Purtroppo quelle immagini sono fin troppo eloquenti. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Noi siamo stati solidali con la senatrice Ester Mieli (derisa da Flaminia Pace, che poi si è dimessa dal Consiglio nazionale dei giovani, ndr), però quelli che sono solidali con la Mieli e condannano l'antisemitismo sono rimasti muti quando sventolano in un'università bandiere che dicono che Israele va distrutto. (la Repubblica)

Colpevole di essere rimasta in silenzio di fronte a quanto emerso dalla seconda parte dell’inchiesta di Fanpage sul movimento giovanile di Fratelli d’Italia. Nuove rivelazioni su posizioni razziste e antisemite, stavolta condite anche con l’auspicio di vedere «impalata» Elly Schlein. (La Stampa)

"Voglio esprimere la mia totale solidarietà e vicinanza alla senatrice Ester Mieli, vittima di offese intollerabili, che non possono passare sotto silenzio. Vanno presi provvedimenti immediati ed esemplari come ha già ha preannunciato la dirigenza FdI (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Quando la senatrice Ester Mieli diceva: “Nel dna di Fdi non ci sono nostalgie fasciste e antisemite. Temo l’odio della sinistra”

Prosegue la polemica attorno a Fratelli d’Italia dopo l’inchiesta di Fanpage che ha come protagonisti i militanti di Gioventù nazionale, movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni. Anche Paolo Trancassini, deputato di FdI, è coinvolto nell’indagine giornalistica dal titolo ‘Gioventù Meloniana’ per aver compiuto un presunto saluto gladiatorio durante un incontro. (LAPRESSE)

Agli attacchi il Pd reagisce e sottolinea: «La premier Giorgia Meloni non può più fare finta di nulla di fronte all'apologia del terrorismo nero, ai cori razzisti, alle frasi xenofobe e antisemite. «Quella testa di cavolo che se potessi vederla impalata lo farei molto volentieri»: la frase è dei giovani di Fratelli d'Italia. (Corriere della Sera)

A pronunciare questa frase con assoluta certezza era Ester Mieli, senatrice di Fratelli d’Italia, già portavoce della comunità ebraica di Roma. “Nel dna di Fratelli d’Italia, il partito di cui orgogliosamente faccio parte, non ci sono nostalgie fasciste, razziste, antisemite“. (Il Fatto Quotidiano)