Cenone di Capodanno: oltre 3 miliardi di euro la spesa prevista

Cenone di Capodanno: oltre 3 miliardi di euro la spesa prevista
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Finanza Repubblica ECONOMIA

Per il cenone di Capodanno gli italiani spenderanno in media 72 euro a testa, per un totale stimato di oltre 3 miliardi di euro. È quanto emerge da un'indagine commissionata da Facile.it a EMG Different. Scorrendo i risultati dell'analisi – realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta – emerge che la fascia anagrafica che spenderà di meno è quella degli under 25, che quest'anno destineranno al cenone, mediamente, appena 34 euro. (Finanza Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

E' questo il bilancio stimato dalla Coldiretti Puglia, con la spesa per la tavola dei pugliesi per la lunga maratona a tavola per le festività natalizie. (quotidianodipuglia.it)

Il giro d'affari complessivo è di tre miliardi di euro per chi mangia a casa, e oltre 400 milioni per chi sceglie ristoranti e agriturismi (Open)

Questo il bilancio per l'appuntamento clou delle feste che quasi nove cittadini su dieci (88%) hanno scelto di passare in casa propria o di parenti e amici, mentre il resto si è diviso tra ristoranti, agriturismi o altre soluzioni dell'ultim'ora (Sky Tg24 )

Nel Natale italiano panettone batte pandoro: in tutto lo stivale spesi quasi tre miliardi di euro in cibo e bevande

Questo è il bilancio stilato da Coldiretti per il periodo più atteso delle festività, in cui quasi nove italiani su dieci, pari all’88%, hanno scelto di celebrare a casa propria o da parenti e amici, lasciando solo una minoranza a ristoranti, agriturismi o soluzioni alternative. (Food Affairs)

Non riesce a passare tra la folla delle stradine alle spalle di via Toledo nel centro di Napoli, piene di gente ai banchi di pesce e frutta nel giorno che le famiglie dedicano per tradizione a… Ci vorrebbe un semaforo per i pedoni nel mercato della Pignasecca, come nella strada dei pastori», dice un anziano con le mani impegnate dalle borse della spesa. (La Repubblica)

Quasi nove cittadini su 10 ha scelto di passare la giornata in casa cucinando per poco più di due ore o prendendo cibo d’asporto; il resto – 4,5 milioni di italiani - si è diviso tra ristoranti, agriturismi e altre soluzioni (TargatoCn.it)