Papa Francesco e la condanna alla guerra: "Rende disumani"
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Papa Francesco e la condanna alla guerra: "Rende disumani" "La guerra rende disumani e induce a tollerare crimini inaccettabili". Sono queste le parole con cui Papa Francesco ha aperto l'Angelus di domenica 17 novembre. “Fratelli e sorelle, preghiamo per la pace nell'Ucraina martirizzata, in Palestina, in Israele, in Libano, in Myanmar, in Sudan", ha esordito il pontefice. "La guerra ci rende disumani. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Purtroppo, almeno per ora, non è così!”. Città del Vaticano, 19 nov. (Agenzia askanews)
Inviata a Kyiv (Famiglia Cristiana)
“La guerra rende disumani e induce a tollerare crimini inaccettabili”. Sono queste le parole con cui Papa Francesco ha aperto l’Angelus di domenica 17 novembre. (LAPRESSE)
A colloquio con i media vaticani il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina ribadisce la condanna verso una guerra stigmatizzata come “insensata e sacrilega” e rilancia l’appello a nome della popolazione a non essere abbandonata: “Non lasciateci soli”, dice. (Vatican News - Italiano)
In mille giorni di guerra, non è mai mancata la vicinanza di Papa Francesco in continui appelli alla pace. Dio chiederà conto delle lacrime sparse in Ucraina. Ha scritto oggi al nunzio a Kiev. Servizio di Cristiana Caricato Ucraina mille giorni di guerra, Papa: Dio chiederà conto delle lacrime sparse (TV2000)
È molto commovente l’accorato appello del Pontefice, Papa Francesco, per far cessare la carneficina dell’aggressore russo contro la popolazione dell’Ucraina. (L'HuffPost)