Leo, l'anno prossimo legge delega di riforma del sistema fiscale

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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

"Stiamo lavorando su tutto il mondo del lavoro autonomo. Questo è solo l'inizio, già dalla prossima legge di bilancio, anzi prima, il prossimo anno, vogliamo porre basi per una legge delega di riforma del sistema fiscale per cambiare il rapporto tra fisco e contribuente e permettere all'Italia di essere in una posizione allineata con gli altri paesi dell'Europa". Lo ha annunciato il viceministro dell'economia Maurizio Leo in conferenza stampa sulla manovra. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

Per il numero due di via XX settembre, poi, il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini "è persona di buonsenso" e, poiché occorre recuperare quel buon rapporto fra fisco e contribuenti, "una delle cose che mi preme fare è riunire tutti i direttori regionali dell'Agenzia delle Entrate, con Ruffini", lanciando un messaggio che vada in questa direzione: "Ho fiducia in voi e nei contribuenti, se ci sono situazioni patologiche dobbiamo colpire senza pietà", ma, conclude Leo, "dobbiamo ascoltare i professionisti e avviare" in campo fiscale "un approccio diverso". (La Sicilia)

"Il vice ministro dell’Economia e delle finanze Maurizio Leo, intervenuto al XXII convegno nazionale Int ha dichiarato: 'Lavoreremo sin da subito sulla riforma fiscale, è da rivedere l’Irpef prima di tutto. (Today.it)

L'obiettivo, ha aggiunto, è quello di "una revisione strutturale del sistema impositivo" e in particolare dell'Irpef, le cui aliquote "non rispettano la progressività"."È ora della tregua fiscale. Lo ha precisato il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, nel corso della conferenza stampa sulla manovra. (ilmessaggero.it)

E allora noi diamo la possibilità di saldare il debito col fisco in cinque anni e con una sanzione del 3%". Ad esempio, a causa del Covid. (Tiscali Notizie)

La sanità del passato ha dovuto fare i conti con il blocco del turn over, con il ricorso costante delle esternalizzazioni, con tagli indiscriminati e con malaffare Il futuro è adesso”. Sanità, Giuliano (UGL): “Rischio fine sostenibilità SSN entro il 2050. (Sardegna Reporter)

Prima delle cartelle, partiamo dalle dichiarazioni. E allora noi diamo la possibilità di saldare il debito col fisco in cinque anni e con una sanzione del 3%". (Gazzetta di Parma)