Usa-Europa: è una rottura drammatica, di cui la guerra dei dazi e il divergente giudizio sulla Russia sono la diretta conseguenza
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L’alleanza fra Europa e Stati Uniti era cementata da una comune visione della democrazia. Oggi invece dominano gli interessi su una priopria area di inflenza. E Trump riconosce a Mosca noi stessi nella sua area. Prima o poi la Nato doveva finire. Ma finisce male e nella confusione. Si parla di una nuova Yalta: sarebbe meglio con più Europa. Ma Mosca vuole vicini pacifisti, che devono accettare però un vicino russo molto armato E’ una drammatica rottura culturale fra Stati Uniti ed Europa, dice l’ex premier svedese Carl Bildt (FIRSTonline)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sia pure in ordine sparso, gli europei almeno una cosa hanno capito del vulcanico Donald Trump, che una ne dice e cento ne contraddice: meglio prepararsi in fretta a fare da sé. Se il principale alleato dell’Europa considera il continente “parassita, e da anni” -così il presidente nordamericano ha dichiarato con la solita, ruvida franchezza-, significa che presto la difesa dell’Ue non sarà più affar degli Stati Uniti in buona parte, bensì dei 27 Paesi interessati più il resto dell’Occidente. (Start Magazine)
Tocca essere pronti a difendere noi stessi e la nostra libertà, «dissuadendo» indirettamente i potenziali malintenzionati, riportandoli così a più miti consigli. La logica è elementare: chiunque voglia attaccarci sa che siamo armati e risponderemo. (L'Eco di Bergamo)
Oggi tocca alla politica: anche le relazioni internazionali si muovono in una sovrapposizione di scenari possibili, che collassano in una traiettoria dominante solo quando eventi, decisioni o narrazioni spostano l'equilibrio. (il Giornale)

Il rapporto tra Stati Uniti ed Europa sembra ai minimi termini. Oltreoceano, gli abitanti del Vecchio Continente vengono bollati come ‘parassiti’, nonostante il saldo legame di alleanza costruito dopo la Seconda Guerra Mondiale. (TV2000)
Vance ci accusano di essere antidemocratici e «parassiti», d’accordo, e ci lanciano dazi come missili: ma di chi stiamo parlando? Di un palazzinaro newyorkese abituato a giocare a golf (sport europeo) in mezzo al kitsch di Mar-a-lago, in Florida, e di un ex abitante istruito dei monti Appalachi, la «frontiera del nulla» che corre dalla Pensylvania all’Alabama. (L'Eco di Bergamo)
Sopravvivrà l’Europa? (Analisi Difesa)