Usa, Follini: "Europa prima vittima nuovo isolazionismo americano"

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CremonaOggi ESTERI

(Adnkronos) – “Sono gli Stati Uniti, sempre loro, il grande spartiacque della politica italiana (ed europea). Solo che oggi quello spartiacque divide in nome dell’egoismo, del ripiegarsi su se stessi, dell’unilateralismo, di una sorta di indifferenza. Laddove un tempo niente affatto lontano esso pareva invece segnato dagli eccessi di una premura che stava quasi a ridosso dell’imperialismo (e per qualcuno anche oltre). (CremonaOggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ex premier, autore del rapporto sul futuro del mercato unico, invita a ridurre la frammentazione dell’Europa su telecomunicazioni, energia e finanza per renderla un polo di attrazione degli investimenti alternativo agli Usa (Il Sole 24 Ore premium)

Quali saranno le conseguenze a lungo termine per l’Europa, alla luce delle politiche e dei cambiamenti imposti dalla presidenza Trump? (Il Domani d'Italia)

Ne è convinto Jean-Claude Trichet, ex governatore della Banca centrale europea, che considera l’attuale congiuntura internazionale come un’opportunità per rendere l’Europa più «indipendente». «Il voltafaccia di Donald Trump è una lezione incredibile per gli europei». (La Stampa)

Sul versante economico, Merz ha più volte lanciato appelli per un rafforzamento dei rapporti tra le due sponde dell’Atlantico. L’economia tedesca oggi è infatti costretta a ripensare drasticamente il proprio modello. (Panorama)

Fine della copertura militare e pure del trattamento di favore finora goduto nell’interscambio commerciale. L’aspettano nuovi, pesanti dazi. (L'Eco di Bergamo)

Mentre è chiaro che sia Trump che Putin hanno un piano di lungo periodo ben chiaro a favore della crescita e stabilità delle proprie nazioni, un assetto da realpolitik, insomma, in cui la Cina avrà anche un suo ruolo, in linea con il suo status di potenza, o meglio di super potenza mondiale, il Vecchio continente non solo non lo possiede ma da segni di senilità. (Il Fatto Quotidiano)