I dubbi di Meloni, l’incubo di un Renzi burattinaio della Boccia. Poi Sangiuliano ha voluto chiudere. E torna in Rai, alla guida della Tgr

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Non è stata Giorgia Meloni a spingere Gennaro Sangiuliano alle dimissioni arrivate venerdì 6 settembre. Anzi, pur essendone ovviamente sollevata per l’imbarazzo allontanato dal governo, la premier nelle ultime 24 ore aveva semmai frenato i due alleati, Antonio Tajani e Matteo Salvini che l’avevano consigliata calorosamente di accettare le dimissioni che Sangiuliano aveva offerto mercoledì scorso. Anche se il finale di questa storia era già scritto, a Palazzo Chigi si sarebbe voluto capire qualcosa di più di quanto successo ed escludere che a muovere la grande accusatrice Maria Rosaria Boccia ci potesse essere una manina o addirittura un grande burattinaio. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Nell'intervista di Luca etelese e Marianna Aprile a Maria Rosaria Boccia, la donna chiarisce la circostanza della "voce di donna" che aveva ascoltato e riferisce che non è stata lei a sentire di nascosto quella voce che chiedeva di "strappare il contratto" con il ministero, ma era stato lo stesso ministro che le aveva fatto ascoltare in diretta, chiamandola al telefono, quella discussione con la moglie, ma al'insaputa di quest'ultima. (La Stampa)

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, partecipa al panel moderato dal direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana sulla presidenza del G7Meloni sul caso Sangiuliano ha dichiarato: «La sua era una vicenda privata. (Corriere della Sera)

Dal forum Ambrosetti di Cernobbio, Giorgia Meloni interviene sul caso politico della settimana a seguito delle dimissioni del ministro Sangiuliano: "L'autorevolezza del Governo non poteva essere sotto questa pressione" (il Giornale)

Meloni: «Il caso Sangiuliano non indebolirà il governo». Incontro con Zelensky: «Non abbandoneremo l’Ucraina»

Ma anche l’accesso a informazioni riservate e la partecipazione a riunioni e incontri istituzionali. I viaggi sulle auto blu, le trasferte, i concerti, i pranzi e le cene con il ministro. (Il Sole 24 ORE)

– All’indomani delle dimissioni del ministro Sangiuliano e della nomina lampo del successore Giuli alla guida del dicastero della cultura nelle stesse ore in cui Maria Rosaria Boccia raccontava la sua verità ai microfoni di La7, la premier Giorgia Meloni dice la sua sull’influencer che per giorni ha fatto tremare il Palazzo: "La mia idea su come una donna debba guadagnarsi il suo spazio nella società è diametralmente opposta a quella di questa persona. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ai cronisti che le chiedevano come fosse andato l’incontro Meloni ha risposto: «Bene». La premier Giorgia Meloni ha risposto alle domande del direttore del Corriere della sera Luciano Fontana al Teha di Cernobbio. (Il Sole 24 ORE)