Putin dice di essere pronto alla pace, ma poi lancia nuove minacce all’Ucraina e alla Nato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dopo quasi tre anni di sanguinosa guerra in Ucraina e ben poche iniziative diplomatiche, qualcosa sembra smuoversi. A lasciar intravedere una possibile exit strategy dal conflitto è stato il presidente della Russia, Vladimir Putin, che, nella sua conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato che la sorte del conflitto sta cambiando “drasticamente” e che la Russia “si avvicina al raggiungimento dei suoi obiettivi prioritari”. (LA NOTIZIA)
Su altre fonti
Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nella sua conferenza stampa di fine anno e la linea diretta con i cittadini. La situazione nel conflitto in Ucraina sta cambiando «drasticamente» e la Russia si avvicina al raggiungimento dei suoi «obiettivi prioritari», ha detto Putin, che ha aggiunto: «Noi siamo pronti a negoziati, ma abbiamo bisogno che gli ucraini siano pronti a negoziati e a compromessi» per mettere fine al conflitto aggiungendo che «la politica è l’arte del compromesso e i negoziati sono un compromesso». (Il Sole 24 ORE)
Ucraina, Siria, rapporti con Stati Uniti e Cina. Questi sono solo alcuni dei temi affrontati da un combattivo Vladimir Putin durante la consueta conferenza stampa di fine anno. (il Giornale)
Il capo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Russia, generale dell'Esercito Valery Gerasimov, ha sottolineato che esiste una «cooperazione attiva» con i paesi dell'America Latina, evidenziando che Cuba, Nicaragua e Venezuela sono considerati «partner strategici», così come l'Iran nel «cinturone di sicurezza marittima» composto da Russia, Iran e Cina. (Corriere della Sera)
Nella sua conferenza stampa di fine anno, durata 4 ore e mezza (circa 30 minuti in più dello scorso anno), Putin si è mostrato in buona forma, malgrado qualche colpo di tosse, specialmente nella prima ora, che ha dato il la a commenti sulle sue condizioni di salute. (Adnkronos)
«Negli ultimi tre anni ho cominciato a scherzare e a ridere di meno. Vladimir Putin apre la conferenza stampa di fine anno con un piglio diverso rispetto al passato. (il Giornale)
L’economia regge e gli obiettivi che la Russia si è posta in Ucraina si stanno avvicinando. Il capo del Cremlino, dopo che nei giorni scorsi ha elogiato le conquiste record del suo esercito nel corso del 2024, ha dichiarato che la situazione sul campo di battaglia sta cambiando “drasticamente” e la Russia si avvicina al raggiungimento dei suoi “obiettivi prioritari”. (Il Fatto Quotidiano)