F1 - Qualifiche GP Qatar, Ferrari: il massimo non è bastato

30/11/2024 SPORT

Con distacchi minimi, la Ferrari non è stata certamente fortunata nelle qualifiche del GP del Qatar. La Scuderia di Maranello si trova nuovamente a rincorrere la McLaren, la quale occuperà tutta la seconda fila nella gara di domani con Norris davanti a Piastri. Un paio di decimi in più e la storia sarebbe stata diversa su un tracciato che, alla vigilia di questo weekend, avrebbe dovuto sorridere alla MCL38 molto più di quello che di fatto ci ha detto la giornata di oggi. (FUNOANALISITECNICA)

Se ne è parlato anche su altri media

Chiude al terzo posto Russell, davanti ai ferraristi Sainz e Leclerc, rispettivamente 4° e 5°. Poi, in ordine di arrivo: Hamilton, Hulkenberg, Verstappen, Gasly e Magnussen. (Il Faro online)

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Arrivavano con solo 24 punti di vantaggio rispetto alla Ferrari che, soprattutto nella seconda parte della stagione, ha saputo dimostrare superiorità in molti casi, e con poca sicurezza nel riuscire a rimanergli davanti. (MOW)

Gli alfieri della rossa dovranno dunque rimontare i rivali della McLaren, squadra con cui il Cavallino è in lotta per la conquista del Campionato Costruttori. Charles Leclerc partirà quinto nella gara di domani, mentre il compagno di squadra Carlos Sainz scatterà dalla settima casella. (La Gazzetta dello Sport)

Un risultato ideale per il team di Woking che allunga a + 30 il distacco sulla Rossa nel mondiale costruttori e mostra un’ottima forma sul tracciato di Losail. Carlos Sainz chiude così davanti a Charles Leclerc una gara comandata dalla McLaren di Lando Norris che sul finale ha ceduto la vittoria al compagno Piastri. (La Gazzetta dello Sport)

Colpo grosso della McLaren che nella gara sprint del Gp del Qatar, penultimo appuntamento stagionale di Formula 1, fa doppietta allungando in classifica costruttori sulla Ferrari. Il pilota australiano Oscar Piastri ha preceduto il britannico Lando Norris che dopo aver condotto la gara fin dal primo giro ha ceduto nel rettilineo finale la prima posizione al compagno di squadra. (Il Sole 24 ORE)