Borse sotto la lente, ecco i temi caldi per investire
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Tra la risposta dei mercati alle elezioni francesi, la testimonianza di Powell a Capitol Hill, l’inizio della stagione delle trimestrali e il crollo di giovedì delle megacap (le “Magnifiche 7” hanno bruciato circa 600 miliardi di dollari in una sola seduta, poco meno di due terzi dell’intera capitalizzazione del FTSE MIB), i dati sull’inflazione statunitense, il crollo del Bitcoin, le tensioni geopolitiche e il summit NATO (con nuove promesse di fornitura all’Ucraina e minacce di ritorsioni verso la Cina per il suo supporto indiretto a Mosca), gli investitori trovano comunque il sorriso. (Nicola Porro)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La scorsa settimana è stata significativa per i mercati finanziari globali, caratterizzata da movimenti rilevanti che hanno interessato il mercato azionario, obbligazionario, delle materie prime e delle valute. (Pordenone Oggi)
E' proseguito il trend positivo di Intel (+1,77% a 34,59 dollari), dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente. Segno più anche per il Nasdaq (+0,14% a 18.429 punti, sotto al nuovo massimo storico di 18.512 punti). (SoldiOnline.it)
Microsoft PepsiCo (LA STAMPA Finanza)
Nel mese di giugno, l’indice dei prezzi al consumo CPI degli Stati Uniti è salito su base annua del 3%, a un ritmo inferiore rispetto al +3,1% atteso dal consensus degli analisti, rallentando rispetto al +3,3% di maggio. (Borse.it)
Nvidia Le azioni dei produttori di chip sono andate KO sulle due sponde dell'Atlantico, dopo alcuni commenti su Taiwan dell'ex presidente, Donald Trump, candidato alla Casa Bianca per i Repubblicani alle prossime elezioni di novembre, e di alcuni piani dell'amministrazione Biden per limitare l'export di tecnologia chiave verso la Cina (LA STAMPA Finanza)
L’economia USA è in fase di rallentamento, auspicabile e auspicato. L’abbaglio della recessione prossima ventura (FIRSTonline)