La Repubblica - I motivi delle tensioni tra Spalletti e i giocatori: modulo, Di Lorenzo, Fagioli

La Repubblica - I motivi delle tensioni tra Spalletti e i giocatori: modulo, Di Lorenzo, Fagioli
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La debacle dell'Italia è ancora all'ordine del giorno: nel mirino le tensioni tra Spalletti e la rosa azzurra. L'eliminazione maturata a causa della pessima figura fatta contro la Svizzera brucia ancora in casa Italia, dove la delusione per un cammino non all'altezza delle aspettative è decisamente palpabile. A prendersi le responsabilità per gli Europei fallimentari, dopo la sfida con gli elvetici, è stato Luciano Spalletti, a sua volta protagonista anche il giorno successivo nella conferenza stampa in tandem con Gabriele Gravina: niente dimissioni, confermata la volontà di proseguire al timone della Nazionale. (Goal Italia)

La notizia riportata su altri giornali

La squadra voleva più certezze. L’allenatore più convinzione da parte loro. I giocatori avrebbero preferito adottare un copione a loro più familiare – tutti o quasi vengono da squadre che usano principalmente la difesa a tre, anzi a cinque – e forse scegliere un atteggiamento più prudente. (IlNapolista)

Italia eliminata a Euro 2024, spaccatura tra Spalletti e i giocatori dello spogliatoio: c’entra anche Fagioli. Cos’è successo (Juventus News 24)

Adani punge Spalletti: "Mai visto una Nazionale eliminata per la condizione fisica" (Tutto Napoli)

Dopo il tracollo con la Svizzera Gravina conferma Spalletti e non si dimette

L’allenatore a pretendere maggiore applicazione", scrive Repubblica. Dra a chiedere più certezze, un copione più semplice da mettere in pratica. (ilBianconero)

Italia-Svizzera si rifarà? Bisognerà rigiocare la partita degli Europei? C’è chi lo afferma con certezza ma la verità è un’altra. (Webboh)

Sì, ancora ct malgrado il tracollo contro la Svizzera che ci ha spinto fuori dall’Europeo e ai margini del calcio che conta, perché (ed è più che giusto riconoscerlo) l’ex allenatore del Napoli campione d’Italia è saltato sul treno azzurro in corsa e senza più manovratore dopo il traumatico divorzio da chi sul tetto d’Europa (ma non al mondiale qatariota) ci aveva portato, cioè Roberto Mancini. (Il Sole 24 ORE)