Energia, il gas scatta ai massimi da un anno. A rischio le forniture dalla Russia: ecco perché
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ultim'ora news 14 novembre ore 14 Il prezzo del gas europeo scatta al Ttf di Amsterdam e la mattina del 14 novembre sale a 45,28 euro al megawattora (+3,6%). Il costo della materia prima in Europa è arrivato al livello più alto da un anno, dopo che l’austriaca Omv ha parlato di una «potenziale interruzione della fornitura di gas» dalla Russia. La società ha spiegato che al termine di un arbitrato con Gazprom le sono stati assegnati 230 milioni di euro, somma che intende compensare con le fatture ricevute dal gigante russo dell’energia. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri media
Allunga il passo rispetto alla seduta precedente il Future sul Natural Gas TTF, portandosi a 43,89 euro per Megawatt-Ora. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 44,346 e successiva a 45,654. (LA STAMPA Finanza)
MILANO (Trentino)
Quest'ultimo prevede di incassare dai russi 230 milioni di euro a seguito di forniture irregolari risalenti al 2022, ma in cambio potrebbe subire l'interruzione delle forniture di gas. Alla base della corsa odierna del prezzo del metano ci sono i timori di ritorsioni da parte di Gazprom, che ha perso un arbitrato con l'operatore austriaco Omv. (Today.it)
. Il gas apre in forte rialzo sul mercato di Amsterdam. (Tuttosport)
Il timore è che la pronuncia possa portare, che potrebbe portare, come ritorsione, a un’interruzione delle forniture di gas da parte del colosso russo. (Il Fatto Quotidiano)
Questo rialzo, infatti, che arriva proprio in un periodo di maggiore domanda di energia, ha il potenziale di far lievitare ulteriormente i costi delle bollette, già sotto pressione in diverse regioni. I prezzi del gas sono aumentati in modo significativo, con un incremento del 4,5% sul mercato di Amsterdam registrato giovedì 14 novembre 2024. (QuiFinanza)