Morto Donato Bilancia: quando il feroce killer giocava d'azzardo a Capaccio
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Nel suo passato, però, spunta spesso Capaccio Paestum: la sua famiglia, infatti, possedeva una villetta alla Laura acquistata per trascorrere le vacanze al mare e dove si trasferì stabilmente, nel 1980, quando il terremoto rase al suolo la loro abitazione in Basilicata.
Un uomo nato con il vizio della scommessa, pronto a puntare denaro per qualsiasi motivo, anche banale: proprio il gioco d’azzardo fu una delle maledizioni di Bilancia, il quale, vittima di una truffa di amici fidati con dadi truccati, perse metà del suo patrimonio, facendo emergere in lui lo spietato mostro che trucidò 17 persone tra biscazzieri, cambiavalute, prostitute e metronotte. (StileTV)
Su altri giornali
Colpiva anche sui treni, apparentemente in maniera casuale: sceglieva le vittime affidandosi alle circostanze e le freddava senza pietà. Era soprannominato “il mostro dei treni” o “il serial killer delle prostitute”. (il Fatto Nisseno)
Questo il profilo dell'omicida, tracciato all'Adnkronos dal criminologo Donato Lavorino che sul mostro della Liguria ha anche scritto il libro 'Nella mente del serial killer'. Donato Bilancia venne arrestato il 6 maggio 1998 dai carabinieri all'uscita dell'ospedale San Martino di Genova, senza che opponesse resistenza. (GenovaToday)
Condannato a 13 ergastoli per 17 omicidi e a 16 anni per un tentato omicidio - Ansa /CorriereTv. Il serial killer Donato Bilancia è morto per Covid al carcere Due Palazzi di Padova. Sconta i primi anni al carcere Marassi di Genova e poi viene trasferito a Padova. (Corriere TV)
Donato Bilancia viene arrestato il 6 maggio 1998, appena uscito da casa sua in via Leonardo Montaldo a Marassi. ’ morto dopo 22 anni di reclusione Donato Bilancia, il più efferato serial killer della storia criminale italiana. (Il Piccolo)
La uccide, poi si masturba sul suo cadavere come squallido oltraggio. Donato Bilancia, 69 anni, lucano di Potenza, ha pagato con la vita il suo incontro con il virus, contratto nel carcere Due Palazzidi di Padova. (ilGiornale.it)
Il Covid ha ucciso Donato Bilancia, il killer delle prostitute che nel carcere di Padova stava scontando 13 ergastoli. (Telecity News 24)