Femminicidio di Castignano, il video dell'Ascoli Calcio per dire basta alla violenza

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L’Ascoli nel pre-gara con la Spal ha ricordato Emanuela Massicci, vittima del recente femminicidio di Castignano. "Un grido nel silenzio che si perde nell'universo - ha scritto la società bianconera sulla proprie pagine social - Famiglie distrutte, bambini devastati, un intero paese attonito. Addio, Emanuela, che la tua morte non rimanga solo un altro numero". Video da Ascoli Calcio 1898 (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri giornali

Comincia a prendere forma una prima ricostruzione di quanto accaduto quella tragica notte tra mercoledì e giovedì scorso quando nell’abitazione al secondo piano della palazzina di Ripaberarda si è consumata la tragedia: Massimo Malavolta ha ucciso sua moglie Emanuela Massicci strappandola troppo presto alla vita e, soprattutto, all’amore dei loro due figli di 11 e 12 anni. (ilmessaggero.it)

Sono quelli dove ogni giorno siedono i figli di Emanuela Massicci, la donna brutalmente uccisa dal marito Massimo Malavolta, il loro papà. Campanella, prima ora, appello: due banchi vuoti. (il Resto del Carlino)

Pare, inoltre, che la vittima fosse morta da circa sette ore quando Malavolta ha chiamato la madre, alle 5:30 del mattino, per lanciare un allarme tardivo che non avrebbe comunque potuto salvarla. I primi risultati degli esami sul corpo della donna non lasciano dubbi: la causa della morte è da attribuire alla violenza dei colpi inflitti. (VeraTV News)

Emanuela Massicci, chi era la donna uccisa dal marito ad Ascoli Piceno: 45 anni, lavorava come maestra d'asilo

E quando Massimo Malavolta, 48 anni, capisce di aver ammazzato la moglie, chiama il padre. «Papà corri, Emanuela sta male, non respira». (il Giornale)

Così il sindaco di Castignano Fabio Polini, con le lacrime agli occhi e sconvolto come tutti i suoi concittadini per la notizia del femminicidio della 45enne Emanuela Massicci, uccisa dal marito Massimo Malavolta di 48, mentre nell’abitazione nella palazzina lungo la strada provinciale 73 nella frazione di Ripaberarda c’erano anche i loro figli di 5 e 10 anni, ora affidati ai nonni. (il Resto del Carlino)

Molti abitanti hanno commentato la vicenda come «una tragedia che si poteva evitare», riferendosi al fatto che i rapporti tra i due non erano buoni da un po' di tempo. Emanuela Massicci era una maestra d'asilo di 45 anni, figlia di un ristoratore proprietario dell'Osteria del Pelo, nel comune ascolano di Castignano (ilmessaggero.it)