Femminicidio nell'Ascolano, Emanuela Massicci picchiata e uccisa dal marito
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Emanuela Massicci, 45 anni, è stata massacrata di botte dal marito Massimo Malavolta, 48 anni, all'interno della loro abitazione, mentre in casa erano presenti anche i due figli. Nei confronti dell'uomo, arrestato in flagranza di reato, è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Attualmente ricoverato all'ospedale Mazzoni di Ascoli a seguito di un tentativo di suicidio, l'uomo sarà trasferito nel carcere di Marino del Tronto Picchiata e uccisa dal marito. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre fonti
Ed erano evidenti, scuri, anche sul volto di Emanuela Massicci, la donna di 45 anni che è stata uccisa a mani nude dal marito, Massimo Malavolta, operaio di 45 anni. E del perché, secondo lei, non ha mai detto niente. (leggo.it)
È questo il pensiero collettivo di chi ha avuto modo di conoscere e lavorare al fianco di Emanuela Massicci. Era bravissima nel suo lavoro, professionale ed empatica, che la sua morte possa aiutare chi ancora non ha il coraggio di parlare". (il Resto del Carlino)
Un uomo di 48 anni ha ucciso la moglie a coltellate nel sonno a Ripaberarda, in provincia di Ascoli Piceno. Poi, dopo essersi ferito con la stessa lama, ha avvisato i genitori che vivono al piano inferiore dell'abitazione. (Corriere della Sera)
Castignano (Ascoli Piceno), 20 dicembre 2024 – “Papà, Emanuela non si sente bene, non respira”. Ma l’ultimo soffio di vita glielo aveva tolto proprio lui, poco prima della telefonata. (il Resto del Carlino)
Nel corso della serata, sono stati effettuati un esame esterno del corpo, il prelievo di campioni biologici e una TAC presso l’obitorio dell’ospedale dove è stato trasportato il cadavere. ASCOLI PICENO. (La Nuova Riviera)
di Peppe Ercoli Il giudice per le indagini preliminari Annalisa Giusti ha convalidato l’arresto del 48enne Massimo Malavolta per l’omicidio della moglie, Emanuela Massicci di 45 anni, avvenuto giovedì scorso, 19 dicembre, nella loro abitazione di Ripaberarda di Castignano. (Cronache Fermane)