Intervista a Matteo Berrettini: «Sinner? Il migliore al mondo e il più umile. Ho pensato al ritiro»
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Matteo Berrettini è stato protagonista con Jannik Sinner del secondo trionfo consecutivo di Davis. Tre anni fa il romano era in finale a Wimbledon, due anni fa era 6 del mondo, un anno fa era solo tifoso a Malaga, infortunato, da marzo è risalito al 35 ATP. Matteo, se potesse mandare un messaggio al Matteo del 2023 che cosa gli direbbe? «Gli direi di non mollare. Allora era stato bello ma anche surreale, mi ero anche chiesto: "Ma perché sono qui?". (ilmattino.it)
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Allora era stato bello ma anche surreale, mi ero anche chiesto: "Ma perché sono qui?". Tre anni fa il romano era in finale a Wimbledon, due anni fa era 6 del mondo, un anno fa era solo tifoso a Malaga, infortunato, da marzo è risalito al 35 ATP. (ilgazzettino.it)
Della nuova primavera del tennista romano che in finale di Davis, contro Van de Zandschulp, è tornato Hammer. Matteo c'è, lo ha urlato prima e dopo aver preso parte alla spedizione azzurra a Malaga. (La Gazzetta dello Sport)
La frase dei tennisti azzurri, Jannik Sinner e Matteo Berrettini, sta facendo il giro del web con i tifosi attenti a tutto (MilanLive.it)
Un trionfo incredibile, se pensiamo che l'ultima vittoria risale addirittura ai tempi in cui i campioni si chiamavano Adriano Panatta e Paolo Bertolucci. Il tennis è uno sport prettamente individuale. (Liberoquotidiano.it)
Lo ha dichiarato a LaPresse Vincenzo Santopadre, ex coach di Berrettini. Il ritorno di Matteo Berrettini al tennis di alto livello, culminato con il trionfo in Coppa Davis insieme a Jannik Sinner e al resto della squadra azzurra, “contribuisce a far sì che sia ancora più contento perché sappiamo quanto lui ci tiene a questa competizione, quanto lui ha dato al tennis italiano. (LAPRESSE)
L'Italia del tennis ha consolidato la sua posizione al vertice mondiale, conquistando la seconda Coppa Davis consecutiva nelle Finals di Malaga . L'impresa di Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Andrea Vavassori e Simone Bolelli è stata davvero straordinaria, come sottolineato da Angelo Binaghi e da Matteo Berrettini ieri sera al TG1. (Eurosport IT)