Volkswagen potrebbe chiudere stabilimenti senza il voto del consiglio di sorveglianza

Volkswagen potrebbe chiudere stabilimenti senza il voto del consiglio di sorveglianza
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Borse.it ECONOMIA

Un recente report di Jefferies, citato da Bloomberg, suggerisce che Volkswagen potrebbe procedere alla chiusura di alcuni dei suoi stabilimenti senza richiedere l’approvazione del Consiglio di sorveglianza, mettendo così a rischio più di 15.000 posti di lavoro. Storicamente il Consiglio ha spesso ostacolato i piani di ristrutturazione dell’azienda, ma questa volta la situazione potrebbe aumentare la pressione sui sindacati. (Borse.it)

La notizia riportata su altri giornali

Qualcosa era giù scricchiolato negli anni scorsi, quando il “dieselgate” aveva incrinato il mito della serietà tedesca. (Contropiano)

Dovrà chiedere perdono anche chi critica il Sinodo e usa la dottrina «come pietra da scagliare».Pentitevi, voi che avete violato l’undicesimo comandamento. A ottobre il rito penitenziale. (La Verità)

Ora, sarebbe emerso da un roadshow con la comunità finanziaria del Nord America, secondo quanto riporta la Bloomberg, Volkswagen starebbe valutando di forzare la mano: la casa automobilistica – rileva l’agenzia finanziaria – potrebbe chiudere gli impianti senza bisogno di passare dall'approvazione del consiglio di sorveglianza. (la Repubblica)

Volkswagen, l'ipotesi di 15 mila licenziamenti: per i vertici «non esiste un piano B»

I lavoratori hanno definito un «attacco senza precedenti» la decisione Volkswagen, che coinvolge sei stabilimenti tedeschi, di porre fine al programma applicato ormai da decenni. Volkswagen incontrerà il sindacato Ig Metall a fine settembre, un mese prima del previsto, per discutere della decisione della casa automobilistica di rescindere il patto di salvaguardia dei posti di lavoro. (Il Messaggero - Motori)

Due impianti di produzione chiusi, perché c’è un’offerta VW di due milioni di auto annue, con una domanda di un milione e mezzo. Che pertanto non conferma, ma non smentisce. (Autoappassionati.it)

Lo riferiscono gli analisti della banca d’affari statunitense Jefferies che nei giorni scorsi hanno incontrato i vertici del colosso tedesco. I tagli nel personale e la prima chiusura di una fabbrica tedesca dalla fondazione di Volkswagen nel 1937 potrebbero essere annunciati prima della fine dell’anno. (Corriere della Sera)