Made in England. Così il Milan punta Rashford per aprire il ciclo degli inglesi
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Made in England. Così il Milan punta Rashford per aprire il ciclo degli inglesi Il Milan sogna un grande colpo per l'attacco di Sergio Conceicao e il nome di Marcus Rashford in uscita dal Manchester United si sta facendo sempre più insistente nelle ultime ore. Il fratello Dane è in Italia da due giorni e anche ieri i contatti sono proseguiti con la formazione rossoner ape provare a trovare un'intesa. (TUTTO mercato WEB)
Ne parlano anche altri media
Dall'Inghilterra: c'è anche il Tottenham sulle tracce di Rashford Oggi intanto Dwaine Maynard, fratello-agente di Rashford, ha avuto un primo incontro conoscitivo con la dirigenza del Milan. (Milan News)
Rashford al Como – Il calciomercato è appena iniziato ma sta già regalando le prime clamorose notizie: una di queste è l’accostamento del Milan a Rashford. I rossoneri, tuttavia, non sarebbero gli unici in Italia ad essere sulle tracce del calciatore inglese. (FantaMaster)
L'apertura de La Gazzetta dello Sport sul tentativo del Milan per Rashford: "Colpo da Diavolo" (TUTTO mercato WEB)
Il Milan è interessato a prendere in prestito Marcus Rashford, attaccante in uscita dal Manchester United, ma non intende pagare tutto da solo l'ingaggio del giocatore inglese. Lo scrive il The Times che aggiunge che il club di via Aldo Rossi dirà ai Red Devils che pagherà solo la metà dello stipendio di Rashford durante un eventuale prestito. (Milan News)
Tra Rashford e il Milan come stanno le cose? Tutti gli aggiornamenti dopo il primo summit (TUTTO mercato WEB)
Chi sei, Marcus Rashford? L’attaccante in rotta con lo United, in calo di prestazioni, accusato di fare più serate che gol? Oppure il talento dominante che negli anni del Covid finiva nei programmi del sistema scolastico inglese per il suo impegno verso i bambini poveri, scriveva al primo ministro Boris Johnson per difendere i più bisognosi e raccoglieva fondi per distribuire cibo? Il Milan è pronto a prendere il pacchetto completo e a metterlo nelle mani di Sergio Conceiçao, a cui in questo momento sembra riuscire qualsiasi miracolo, tranne trasformare l’acqua in vino ma solo perché in Arabia non gradiscono. (La Gazzetta dello Sport)
