Infermieri in stato d’agitazione. Verso lo sciopero in autunno

Infermieri in stato d’agitazione. Verso lo sciopero in autunno
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Estense.com SALUTE

“Sollecitiamo anche in Emilia-Romagna delle risposte concrete per far fronte alla grave situazione di carenza di personale che da tempo il Nursind cerca di porre al centro dell’attenzione per le aziende sanitarie e per la politica”. Così Antonella Rodigliano, segretaria regionale del sindacato degli infermieri, spiega le ragioni che in autunno porteranno a uno sciopero generale della categoria, annunciato dal segretario nazionale del sindacato, Andrea Bottega. (Estense.com)

Su altre fonti

Una mobilitazione che coinvolgerà anche il personale sanitario dell’Asst Ovest Milanese. Di questo ne sono certi i sindacalisti che hanno spiegato la necessità di un cambio di rotta non solo per tutelare gli infermieri, ma anche per il sistema sanitario stesso «ormai in ginocchio a causa di riforme sbagliati e tagli scellerati». (LegnanoNews.com)

Così Claudio Cullurà, segretario di NurSind Arezzo, commenta la fumata nera di ieri dopo il vertice in prefettura tra le sigle sindacali e i vertici dell’azienda sanitaria. Netto e coinciso. (LA NAZIONE)

Dopo l’approvazione in Senato della scorsa settimana, domani 24 luglio, il testo è atteso per il sì finale alla Camera. Il decreto legge sulle liste d’attesa è pronto per essere approvato, tra la rabbia e lo sconforto delle associazioni di categoria e delle opposizioni. (Il Fatto Quotidiano)

Infermieri in stato d'agitazione, si va verso lo sciopero

Un buco nero, nel quale rischiano di piombare, precipitando letteralmente nel vuoto e senza il minimo paracadute, sia professionisti sanitari che cittadini. La carenza degli organici, più che mai ridotti all’osso, per noi del Nursing Up non ha mai smesso di occupare il primo posto di una sempre più triste attualità, rispetto alla quale il nostro sindacato porta avanti, da tempo, fondate denunce, frutto di dettagliate indagini, accanto alle quali non mancano reiterati e accorati appelli rivolti a una politica fin troppo cieca e mediocre. (Nurse Times)

Considerando che nei prossimi 10 anni usciranno dalla professione per raggiunti limiti età circa un quarto dei professionisti e considerandole le persone che entrano nel mondo universitario, noi non copriremo le uscite dei pensionamenti con i ragazzi che oggi decidono iscriversi all’Università». (Corriere Romagna)

La misura è colma ed è arrivato il momento di smascherare le contraddizioni di un governo che da un lato, per bocca del ministro Schillaci, ammette la gravità della questione infermieristica, e dall’altro non va oltre vuote dichiarazioni . (Nurse24)